Il Palermo si rifà il look sulla fascia sinistra: il futuro di Rispoli-Aleesami, il bivio di Migliore-Renzetti. Vitale…

Una fascia a caccia di un padrone. Tra le priorità che ha il Palermo in sede di mercato c'è quella di rifarsi il look anche sulla corsia di sinistra.

La nuova squadra che sta costruendo Rino Foschi dovrà ricomporre quasi totalmente la batteria di cursori sui due binari. Hanno già salutato la compagnia Morganella (contratto scaduto, lo svizzero si sta allenando da solo in attesa di trovare una sistemazione) e Rolando (tornato alla Sampdoria, proprietaria del cartellino), ben presto si consumeranno anche gli addii di Aleesami e Rispoli. Esigenze di far cassa che si sposano con la ricerca di nuovi stimoli per  due calciatori che già un anno fa sono rimasti a Palermo nonostante offerte significative sul tavolo.

Qualche timido sondaggio giunto per entrambi dalla Serie A, ma per Aleesami potrebbe anche profilarsi una pista estera visto che il mancino norvegese ha degli estimatori in Turchia e non solo. Il Torino, però, resta alla finestra, così come il Frosinone, club verso il quale non ci sarebbero preclusioni, nonostante le aspre polemiche e gli strascichi legali relativi alla finale play-off, né da parte del Palermo né da parte dei giocatori.

Tedino, quindi, si ritroverà in ritiro con il solo Carmine Setola (classe 1999, rientrato dopo un anno di prestito dove ha visto il campo solo per 97 minuti nella seconda metà della stagione quando ha giocato a Pisa in Serie C), ed i giovani della primavera Agostino Rizzo e Antonino Gallo, che verranno meritatamente inclusi nella lista dei partenti per Sappada.

Servono quindi almeno due rinforzi nel ruolo e Rino Foschi sta sondando il mercato italiano, soprattutto per la corsia di sinistra. Su tutti sono due i nomi particolarmente in auge: Francesco Renzetti e Francesco Migliore.

I destini dei due calciatori potrebbero incrociarsi ben presto e la Cremonese sarebbe il bivio.

I lombardi, infatti, detengono il cartellino di Renzetti (contratto fino al 2020), ma starebbero lavorando con l'entourage di Migliore per portarlo a Cremona, provando a battere sul tempo il Palermo. Per spessore, carta di identità e pretesa di titolarità in categoria, l'uno escluderebbe l'altro, motivo per cui l'arrivo di Migliore in maglia grigiorossa costringerebbe Renzetti a fare le valigie.

Attualmente non c'è stato nessun contatto diretto tra il Palermo e l'agente del giocatore, ma una eventuale proposta del club rosanero non lascerebbe di certo indifferente il pupillo di Foschi.

Un elemento di criticità, comunque oggetto di valutazione del ragazzo in seno ad un'eventuale trattativa,  potrebbe essere costituito dall'aspetto familiare. Renzetti, infatti, non ha mai militato in club a sud dello stivale e la scelta di Palermo comporterebbe una svolta radicale non solo sotto l'aspetto professionale ma anche in termini logistici e di carattere personale.

Tra i nomi accostati al Palermo in questi giorni c'è anche quello di Luigi Vitale. Esterno esperto, performante in categoria e col vizio del gol, specialista nelle palle inattive. Il suo profilo viene accostato potenzialmente quasi ad ogni sessione di mercato al club rosanero. Vitale (classe 1987, scadenza 2019 con il club campano) è reduce da un ottimo anno con la maglia della Salernitana dove ha collezionato 34 presenze in campionato.

L'identikit del nuovo interprete del ruolo è comunque tracciato: un esterno mancino di grande esperienza in categoria che possa garantire personalità ed affidabilità di rendimento ed al contempo far crescere le giovani prime alternative a disposizione di Tedino.