E' già vigilia per Roberto De Zerbi, che pur squalificato domani farà il suo esordio in Serie A alla guida del Palermo.
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Il Palermo ricomincia da De Zerbi. Domani l’esordio del tecnico contro il Napoli di Sarri. Sarà sfida tra 4-3-3
Domani il match col Napoli sarà l'esordio assoluto del tecnico bresciano in Serie A.
A presentare il nuovo tecnico rosanero è stato ieri il suo vice Davide Possanzini, con un passato da giocatore proprio in Sicilia. “Di De Zerbi posso parlare solo bene. Abbiamo un rapporto umano ottimo e tanti punti in comune. Ci accomuna la passione per il calcio. Lo abbiamo capito nel corso degli anni nei quali abbiamo sviluppato la nostra conoscenza – ha spiegato Possanzini a ‘La Repubblica‘ -. Lui ha tante qualità importanti. Le sensazioni di adesso sono buonissime. È una bella avventura che siamo pronti ad affrontare con entusiasmo e ottimismo. Dell’esperienza in rosanero del 2005 ho ricordi bellissimi, seppur contrastanti perché l’infortunio è stata una delusione. Ero tornato a giocare in A, facevo parte di una squadra forte. L’allenatore mi mise subito dentro ma l’infortunio mi ha condizionato. Dal punto di vista della tifoseria e delle persone che lavorano qui, però, non posso lamentarmi. Mi hanno dato tanto affetto che spero di poter ricambiare".
Scelta approvata anche da Walter Novellino, intervistato dalla Gazzetta dello Sport. Anche lui divenne allenatore del Palermo alla vigilia della gara col Napoli. "A differenza di Roberto io arrivai di giovedì, quindi ebbi meno giorni a disposizione per preparare la partita, lui però ha trovato una squadra dimezzata dai nazionali impegnati in giro per il mondo. L’organico non è male per le idee dell’allenatore, è giovane ma ha qualità – ha dichiarato Novellino -. Per me Bentivegna ed Embalo devono giocare e poi c’è Diamanti che con Gazzi e Gonzalez porta esperienza. Inoltre De Zerbi utilizzerà il 433, come feci anch’io contro il Napoli e credo che potrà creare diversi problemi a Sarri, perché hanno un modo di giocare molto simile. Peccato che sia squalificato. L’anno scorso ho perso per un rigore, il Napoli è molto forte, ma a volte il calcio, se ci sono coraggio e idee, regala sorprese. Ben vengano i giovani se meritano e Roberto, in due anni a Foggia, ha fatto vedere davvero un bel calcio. La Serie A è più complicata, ma Zamparini non è stupido e se lo ha voluto vuol dire che ha visto bene. I tecnici li sa scegliere. Ci sono passato anch’io da lì e mi pare che nel mio caso come per altri allenatori non abbia sbagliato. Deve dargli tempo e supportarlo – ha dichiarato Novellino -. Credo che, oltre a lui, Di Marzio e Faggiano potranno svolgere un ruolo importante in questo senso. De Zerbi ha detto che ascolterà i consigli, ma deciderà lui senza compromessi? Zamparini non impone nessuno e credo che non lo farà nemmeno con De Zerbi. Vuole essere partecipe, sentire l’allenatore per sapere come va e vuole vincere. Semmai ogni tanto chiede di supportare qualcuno affinché non si perda. Prendiamo Balogh, per me dovrebbe fare una stagione in B e sono sicuro che tornerebbe come un valore aggiunto”.
Il tecnico bresciano in questi giorni ha conosciuto un po' alla volta i tanti nazionali che hanno giocato in giro per l'Europa e per il mondo e in queste ore valuterà chi schierare in questa sua prima assoluta nella massima serie. Poche certezze sugli uomini che verranno impiegati, qualcuna in più sul modulo, che sarà il 4-3-3 marchio di fabbrica dell'allenatore che l'anno scorso ha portato fino alla finale playoff il Foggia. In porta dovrebbe esserci Posavec, mentre i terzini salvo sorprese saranno ancora Rispoli e Aleesami. Rajkovic, Gonzalez, Goldaniga, Vitiello, Andelkovic e Cionek sono in sei per due maglie, difficilissimo fare previsioni. Alla lunga potrebbero avere la meglio Rajkovic e Gonzalez, ma per la gara col Napoli è più probabile che De Zerbi punti su chi ha avuto a disposizione: azzardiamo la coppia Vitiello-Goldaniga. A centrocampo potrebbe esordire Bruno Henrique, favorito su Gazzi che potrebbe essere scelto come mezzala, anche se la sensazione è che De Zerbi li veda entrambi come registi, seppur con caratteristiche diverse. Hiljemark completerà il reparto di centrocampo. Lo svedese ha avuto poco tempo per lavorare con De Zerbi, ma in linea di massima i suoi compiti dovrebbero essere gli stessi di sempre. Al pari del centro della difesa, anche l'attacco è un'incognita. Tanti gli esterni in organico e poche le gerarchie. Di sicuro non ci saranno Quaison e Trajkovski, out per infortunio. Diamanti sembra destinato a occupare il centro dell'attacco, con Embalo e Bentivegna favoriti su Balogh e Sallai. Resta comunque in piedi l'ipotesi Nestorovski, che si è unito al resto della squadra solo negli ultimi giorni e potrebbe ritagliarsi uno spazio.
A chiarire qualche dubbio ci penserà questo pomeriggio lo stesso Roberto De Zerbi, che sarà il protagonista della conferenza stampa del Tenente Onorato. L’allenatore rosanero risponderà alle domande degli Operatori dell’Informazione presso la sala stampa dell’impianto di Boccadifalco a partire dalle 15.00. Su Mediagol.it troverete tutte le dichiarazioni riportate in tempo reale e a pochi minuti dalla fine della conferenza il video integrale anche in alta definizione (fino a 1080p).
Si chiude definitivamente anche la vicenda Bergessio. L'argentino svincolato dall'Atlas era stato avvicinato dal Palermo nelle ultime ore di mercato. Idea poi accantonata dal club, che aveva deciso di non cercare l'ultimo rinforzo nel bacino dei senza contratto. L'argentino da oggi tornerà a giocare nel club che lo ha lanciato. “Se Dio vuole, tornerò a vestire la maglia del San Lorenzo. Grazie a voi per la fiducia, cercherò di non deludervi“ ha scritto su Instagram.
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