Adesso che i playoff di B hanno sancito anche l'ultima partecipante al massimo campionato del prossimo anno, il mercato può davvero avere inizio.
palermo
Foschi al lavoro per costruire la squadra della prossima stagione. Servono esterni e un nuovo terzino, tutti i nomi
A circa un mese dal ritiro il Palermo comincia a lavorare per costruire la rosa del prossimo anno. I movimenti in entrata e uscita.
La promozione del Pescara ha determinato l'automatica cessione di Benali a titolo definitivo dal Palermo al Delfino. Il centrocampista anglo-libico arrivato a parametro zero dal Brescia soltanto un anno fa, era stato prestato dai rosanero agli abruzzesi, con obbligo di riscatto per un milione nel caso in cui la squadra di Oddo fosse riuscita a conquistare la Serie A. Il valore del giocatore è sicuramente cresciuto vista la bella stagione del club del presidente Sebastiani e già ci si interroga su chi abbia fatto l'affare.
Per i rosanero sarà un mercato sicuramente diverso rispetto agli ultimi due. In società ci sarà un direttore sportivo forte come Foschi, che prenderà le decisioni e gestirà in prima persona tutte le trattative, scegliendo giocatori da cedere e da acquistare. Ad oggi i sicuri partenti sono Sorrentino e Maresca, entrambi a parametro zero, oltre a Lazaar, Djurdjevic e Vazquez messi sul mercato. Mentre sul resto della rosa andranno fatte valutazioni più approfondite nelle prossime settimane.
In porta c'è già il titolare designato, il giovane Posavec che Zamparini vuol vedere alla prova nel massimo campionato dopo il buon esordio contro il Bologna. Il croato ha soltanto 20 anni, ma il patron ha la massima fiducia nei suoi confronti, il ritiro e i primi impegni amichevoli diranno di più sul suo effettivo valore. Nel frattempo Foschi si starebbe tutelando cercando un secondo d'esperienza. I nomi accostati al Palermo ad oggi sono quelli di Carrizo e Bizzarri, col secondo che probabilmente per questioni anagrafiche accetterebbe più di buon grado la panchina (va per i 39). Di queste ore la voce di un possibile interessamento per Agazzi, non riscattato dal Middlesbrough e tornato al Milan, ma il suo ingaggio è piuttosto alto.
In difesa i rosanero dovranno cercare a un nuovo terzino sinistro, visto che Lazaar andrà via e già l'anno scorso Ballardini aveva sopperito alle lacune d'organico adattando Morganella che è un destro naturale. C'è il giovane Pezzella che può fungere da valida alternativa, ma serve comunque un altro acquisto. Al momento il principale indiziato è Renzetti del Cesena. Piace anche al Genoa, ma il Palermo parte in pole per via dei rapporti privilegiati che Foschi intrattiene col club romagnolo. Un altro nome spendibile su quella fascia è quello di Brivio, terzino dell'Atalanta che a Bergamo trova poco spazio.
A centrocampo il Palermo ha intenzione di comprare almeno due elementi di qualità, per rinforzare un reparto non certo impeccabile nel corso dell'ultimo campionato e che ha anche perso un uomo d'ordine come Maresca. FServe un giocatore che sappia dettare i tempi alla squadra, una tipologia di giocatore che in Serie A non è semplice da trovare. Si è parlato di Valdifiori e Cigarini, ma la sensazione è che ci sarà da attendere ancora un po' per capire a quale porta busserà il Palermo per la mediana. Nel frattempo Sabatini starebbe tentando Foschi col giovane Kessié (19enne dell'Atalanta reduce dal prestito al Cesena e vicino ai giallorossi).
Per l'attacco Foschi dovrà cambiare abbastanza, visto che la previsione è quella di giocare senza il trequartista (Vazquez andrà via), dando spazio ad un quasi inedito tridente offensivo. Il Palermo ha in rosa Bentivegna, Trajkovski e Quaison che potrebbero trovarsi a loro agio sugli esterni, ma servirà comunque qualche innesto importante. Non a caso si vocifera del forte interessamento del Palermo per Ricci della Roma e Ciano del Cesena. Inoltre dovrebbe tornare Embalo, anche se la sua situazione contrattuale non è ancora stata chiarita del tutto. Al centro c'è Gilardino, anche se il suo ingaggio è tra i più alti della rosa. Sia che il biellese resti, sia che vada via, bisognerà comunque trovare un altra punta centrale per completare il reparto.
Mariano Calò
© RIPRODUZIONE RISERVATA