Il Palermo si prepara alla complicata trasferta contro la capolista della Serie B. Queste le dichiarazioni in sala stampa di mister Eugenio Corini alla vigilia del match contro il Parma in programma domenica alle 16:15:
conferenza stampa
Corini: “Mateju importante per noi. Ecco come sta Soleri. Di Francesco sarà titolare”
"Io penso che un'opportunità si debba cogliere, la capacità è quella di prepararsi al meglio. La squadra è concentrata, dentro la settimana abbiamo recuperato giocatori e questo dà un senso di intensità negli allenamenti. Tutto questo per me è qualcosa in più che mettiamo dentro. Rispettiamo il Parma ma sappiamo di avere qualità. Metteremo in campo il meglio per fare risultato. Ci siamo preparati per fare una bella partita e per portare a casa un risultato positivo. Stulac dal 1'? Valutazione che sto facendo, devo lavorare sulle caratteristiche della squadra. Leo sia dall'inizio che quando è subentrato è sempre stato importante. Le scelte iniziali sono strategiche sul tipo di partita che voglio sviluppare. Modulo col Catanzaro? Valutazione strategica rispetto a quello che avevamo a disposizione. L'abbiamo preparata da inizio settimana come l'avete vista. E' mancato Coulibaly ma è stata preparata e pensata in quel modo. Avendo recuperato giocatori il 4-3-3 rappresenta la nostra identità e continueremo a lavorare su questa strada".
"Mateju? È stato l'unico a disposizione con l'infortunio di Buttaro. Alessio è rientrato da poco, ha giocato in un ruolo leggermente diverso. Mateju è un giocatore importante, ha le caratteristiche giuste per fare questo ruolo e l'alternativa sarebbe adattare un centrale come Graves. Marconi nel post con il Catanzaro ha espresso la volontà di questo gruppo: attraverso il lavoro vogliamo migliorarci. Difficilmente parlo di partite della svolta, ma questa di Parma è certamente significativa. La squadra si è applicata in settimana e vogliamo farlo vedere in campo. Soleri? Rientrato prima rispetto agli altri, ha fatto due tagli di allenamento ridotti ma l'ho visto bene e reattivo. Io penso che una persona viva di sogni, quando le hai nel tuo cuore nessuno le può rubare. Svolgo un ruolo altamente criticato, mi rendo conto. Penso sempre che attraverso il lavoro questo possa cambiare. Sento l'energia per andare avanti, attraverso il lavoro questa cosa può cambiare. La voglia di andare avanti c'è, la sento come energia e non potrei mai perdonarmi il fatto di non averci provato fino in fondo. Chi mi contesta ha le ragioni per farlo, ma i miei sogni non li può rubare nessuno. Sono contestato, fa parte di questo ma il rispetto c'è sempre stato e io svolgo la professione al meglio di come posso. Sento l'appoggio dei miei giocatori, per l'obiettivo che mi ha dato la società penso che con il tempo possiamo ottenerlo. Comunicazione? Io rispondo alle domande che mi fate. Cerco di essere coerente e di dirvi le mie idee. A volte la critica è strumentale, altre volte corretta. Non ho la pretesa di cambiare le persone ma dirò sempre quello che penso. Di Francesco? Partirà dal 1'. C'è la volontà di scalare la classifica per tornare in queste posizioni che avevamo all'inizio dell'anno o comunque a ridosso delle prime due. Dobbiamo pensare a una gara per volta. Dobbiamo far sì che l'ottavo posto diventi qualcosa di meglio tramite una grande prestazione a Parma".
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