Palermo protagonista ed al centro dell'attenzione dei media in queste ultime ore della sessione invernale di calciomercato. Non certo, suo malgrado, per un fruttuoso attivismo in sede di operazioni in entrata relative all'ingaggio di nuovi calciatori da mettere a disposizione di Stellone. La crisi societaria che si sta consumando dalle parti di Viale del Fante, all'insegna di frizioni, conflittualità, sovrapposizione di ruoli e rivoluzioni dirigenziali, tiene banco tra addetti ai lavori ed operatori di mercato. Dopo l'incombere delle scadenze improrogabili entro le quali la nuova proprietà britannica dovrà onorare stipendi e relativi oneri, fiscali e previdenziali, oltre a presentare agli organi di vigilanza federali l'integrazione documentale che ne attesti l'idoneità rispetto ai parametri normativi, il licenziamento ufficioso nei confronti di Rino Foschi, confermato dal presidente, anch'egli aspirante dimissionario, Clive Richardson aveva inaugurato l'ennesima giornata campale in casa Palermo.
serie b
Caos Palermo, il futuro di Foschi è ancora un rebus: licenziamento non ufficiale. Aria di ripensamento?
Nelle ultime ore sarebbe tornata in discussione la posizione del dirigente romagnolo che era di fatto stato esonerato in mattinata seppur in assenza di comunicazioni ufficiali. In casa Palermo si riflette e si valuta concretamente l'ipotesi di un...
Nulla di ufficiale fin qui, né relativamente all'esonero nei confronti del responsabile dell'area tecnica né in merito alle dimissioni del manager di Sport Capital Group. L'amministratore delegato del club, Emanuele Facile, a cui Richardson aveva ascritto la paternità della decisione di sollevare dall'incarico il dirigente romagnolo, starebbe svolgendo una febbrile opera di mediazione per ricomporre i ranghi almeno nell'immediato. Il caso Foschi potrebbe quindi clamorosamente rientrare nelle prossime ore, con l'ex ds del Cesena che resterebbe al suo posto, di fatto da separato in casa stante l'attuale proprietà. L'ennesimo tentativo di predisporre una tregua armata tra due parti palesemente incompatibili e più volte andate pubblicamente in conflitto. Si lavora ad un clamoroso dietrofront con Foschi che potrebbe a questo punto mantenere a sorpresa l'incarico. Per quanto tempo e con quale autonomia strategica e decisionale non è dato saperlo. Tutto può ancora succedere....
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