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Calciomercato: Palermo, ricordi Uros Djurdjevic? La verità sul serbo e le modalità d’addio

Calciomercato: Palermo, ricordi Uros Djurdjevic? La verità sul serbo e le modalità d’addio

Il serbo classe '94 era arrivato in rosa da svincolato e a maggio scorso è stato decretato il suo addio: adesso è a un passo dal Partizan Belgrado.

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E' l'unico calciatore portato in rosa da Davor Curkovic che ha già terminato la sua avventura al Palermo.

Uros Djurdjevic è ad oggi un calciatore svincolato: nessun rapporto contrattuale con il club siciliano che nell'agosto del 2015 l'aveva ingaggiato dopo che questi aveva risolto il proprio legame con il Vitesse. In quel periodo - praticamente un anno fa - il serbo classe '94 aveva firmato una sorta di contratto condizionato con la società di Zamparini: un quadriennale puramente teorico, perché tutto sarebbe dipeso dal suo rendimento nella prima stagione. Se Djurdjevic avesse reso al meglio nel campionato 2015-16, il Palermo - dopo un'analisi tecnica - avrebbe potuto decidere di legarsi al calciatore per altre tre annate. Tuttavia, un rapporto non idilliaco con tutti i membri della squadra, un ambientamento non eccelso nella realtà italiana (dopo un anno non conosceva né comprendeva la lingua nostrana) e un apporto non proprio in linea con le aspettative del club rosa (Zamparini si attendeva un talento che non facesse rimpiangere Belotti, ceduto nel 2015 al Torino), hanno indotto il Palermo a non far scattare il contratto triennale subordinato al rendimento della prima stagione.

E' così che Uros Djurdevic ha lasciato la Sicilia in silenzio e senza che il club di viale del Fante ricavasse soldi dal suo passaggio ad un'altra squadra. Altra squadra che, quasi certamente, sarà il Partizan Belgrado. Dopo essere stato vicino alla Stella Rossa (altra società della capitale della Serbia), l'attaccante 22enne sembrerebbe a un passo dal trasferimento ai serbi del tecnico Marko Nikolic, che ha già allenato Djurdjevic ai tempi del Rad Belgrado. La sensazione è che a breve tutte le parti in causa faranno sì che le rispettive richieste si incontrino, raggiungendo l'accordo che permetterà al calciatore di vestire la maglia del Partizan. Al Palermo - che attualmente non è proprietario del cartellino del serbo - nessun compenso economico, contrariamente a quanto ipotizzato da altri organi d'informazione.