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Calciomercato Palermo, la verità di Caracciolo: “Ho fatto una scelta e vi spiego perché…”

Andrea Caracciolo ai tempi del Palermo

Nonostante la corte serrata di Rinaldo Sagramola e Renzo Castagnini, l'airone ha deciso di restare alla FeralpiSalò: "Ho tanto affeto per Palermo ma non mi è sembrato giusto..."

Mediagol22

Andrea Caracciolo resterà punto fermo ed elemento cardine della FeralpiSalò.

L'airone ha deciso di giurare fedeltà ai Gardesani, nonostante la corte serrata di Rinaldo Sagramola e Renzo Castagnini, che avrebbero voluto riportarlo al Palermo, club in cui ha militato dal 2005 al 2007, per potenziare con un innesto di alto lignaggio il reparto offensivo della compagine che ripartirà dalla Serie D. Una scelta di vita, non solo di matrice carrieristica, giunta al culmine di una lunga riflessione. Caracciolo ha preferito ripagare investimento e fiducia del patron Pasini, continuando a vestire la maglia dei verdazzurri in Serie C.

L'intento del club — come si legge nell’edizione odierna del quotidiano ‘Il Giorno’ — è quello di “...continuare a crescere e mettere ancora più in evidenza la caratura di un gruppo che vuole essere assoluto protagonista del campionato di C”, anche grazie all’aiuto di un giocatore d’esperienza come Andrea Caracciolo. Così, la compagine di Damiano Zenoni tenterà nella prossima stagione la scalata verso la cadetteria, riservando un occhio di riguardo anche nei confronti della Coppa Italia, competizione in cui per la prima volta nella storia è approdata al terzo turno eliminando il Pordenone. Adesso ad attenderli ci sarà la Spal.

L’Airone è stato proprio uno dei protagonisti della storica impresa, l'attaccante milanese è tornato a segnare a Udine, contro il Pordenone, dopo quindici anni. Il trentottenne, come si legge tra le pagine del noto quotidiano, ha ormai definitivamente respinto le offerte di altri club e intende continuare ad essere una pedina indispensabile alla corte di Damiano Zenoni: “Ho ancora un anno di contratto con la FeralpiSalò. L'anno scorso, nonostante un infortunio che mi ha creato qualche problema, ho realizzato dodici gol. Quest'anno spero di offrire un' annata ancora migliore. Non mi è sembrato giusto andare via per l' affetto che ho per il presidente Pasini, nonostante abbia tanto affetto anche per Palermo. Mi diverto ancora e qua, con il lavoro, posso dare ancora tanto”.