Calciomercato Palermo: il Perugia fissa il prezzo di Di Carmine, la richiesta è esagerata…

Pochi innesti ma oculati.

Nelle prossime ore è previsto il primo incontro tra il patron del Palermo Maurizio Zamparini, il direttore sportivo Fabio Lupo e il tecnico Bruno Tedino, per pianificare e decidere come integrare e potenziare (senza intaccare gli equilibri) una rosa che è già stata capace di totalizzare trentanove punti nel girone d'andata e laurearsi campione d'inverno. Due sono al momento i profili prioritari nell'agenda dei siciliani: un esterno, giovane e di prospettiva, possibilmente mancino naturale, che possa fungere da vice Aleesami e un centravanti di categoria.

Un paio di movimenti in attacco, inoltre, potrebbero registrarsi anche in uscita. Da sciogliere, infatti, sono i nodi relativi al futuro di Carlos Embalo e di Gaetano Monachello. In entrata, invece, uno degli obiettivi resta Samuel Di Carmine, cercato già in estate dal club di viale del Fante. Per l'attaccante classe '88 si profila, però, una vera e propria asta.

Sono diverse, difatti, le squadre interessate al giocatore di proprietà del Perugia, che in questo primo scorcio di campionato ha collezionato diciannove presenze e siglato dodici gol, gli ultimi due contro l'Empoli lo scorso 28 dicembre. Oltre al Palermo, sulle tracce del calciatore originario di Firenze ci sarebbero anche Parma e Carpi. Con il presidente del Perugia, Massimiliano Santopadre che - secondo quanto riportato dal 'Corriere dell'Umbria' - avrebbe fissato il prezzo del cartellino a due milioni di euro, più uno di bonus in caso di promozione in Serie A del club in questione.

Pres. Perugia: “Palermo-Di Carmine, tutta la verità. Gnahoré? Non lo ricordo con piacere, ci ha fatto perdere…”