"Dybala e Higuain si meritano il meglio, sono formidabili lavoratori. E sono un 'bel problema' per il c.t. della nostra Selecciòn: il problema dell’abbondanza di talento". Lo ha detto Carlos Salvador Bilardo intervistato da 'La Gazzetta dello Sport' in vista di Juventus-Napoli. L'ex commissario tecnico della Nazionale argentina ha speso parole d'elogio per Paulo Dybala, ex attaccante del Palermo e uomo copertina della squadra di Massimiliano Allegri. "Xavi dice che Dybala ha il dna Barça? Questo è un fardello che lui può portare. Dybala lo conosco da quando veniva al nostro campo di Ezeiza ad allenarsi con la nazionale giovanile. E’ un ragazzo timido, ma molto solido, con una buona famiglia alle spalle. A me ricorda Caniggia, che ha giocato a lungo in Italia e che la pressione non la avvertiva mai - ha dichiarato Bilardo -. Dybala qui in Argentina ha giocato pochissimo, calcisticamente si è formato in Italia. Bisogna seguirlo, per la Selecciòn. Come facevo io con Troglio, Sensini, Caniggia, Balbo: andavo e venivo dall’Italia, nei cassetti conservo 16 passaporti pieni di visti. Dybala è una punta più moderna: negli anni Ottanta tanti non avrebbero saputo come schierarlo. In quel momento, parlavo di “punta” e venivo contestato, mi dicevano che esistevano solo l’esterno destro, il centravanti e l’esterno sinistro. Ma uno come Dybala che può giocare ovunque? Adesso per fortuna tutto è cambiato".
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Bilardo elogia Dybala: “Mi ricorda Caniggia, si è formato in Italia come Claudio. Martino deve seguirlo”
Le parole dell'ex ct della Selecciòn argentina.
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