Vent'anni ancora da compiere e un futuro tutto da scrivere. Andrea Belotti, al suo primo anno in Sicilia, ha già dimostrato di avere tutte le carte in regole per continuare ad essere un punto fermo del Palermo anche nella massima serie italiana. Si tratta di un attaccante moderno, che ama svariare su tutto il fronte offensivo e sacrificarsi per la squadra. La scorsa estate il suo arrivo a Palermo. Ignorato da Gennaro Gattuso, il classe '93 è stato rilanciato in campionato da Beppe Iachini, guadagnando così la fiducia e la stima del tecnico di Ascoli Piceno e del gruppo. E' grazie anche ai suoi gol, infatti, che il Palermo ha conquistato la promozione in Serie A con diverse giornate di anticipo: 24 presenze e ben 10 reti siglate dal bomber bergamasco. Un dato che non passa certamente inosservato, considerando che Belotti è spesso partito dalla panchina. E adesso manca solo il debutto in Serie A. Debutto che il giocatore sogna sin da bambino.
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Belotti: “Zamparini, voglio ripagare tua fiducia. In A mi farò trovare pronto. La mia su addio di Lafferty”
Vent’anni ancora da compiere e un futuro tutto da scrivere. Andrea Belotti, al suo primo anno in Sicilia, ha già dimostrato di avere tutte le carte in regole per continuare ad essere un punto fermo del Palermo anche nella massima serie...
Un occhio al prossimo campionato -"Sono entusiasta di ricominciare. Non vedo l'ora che arrivi il 12 luglio per realizzare il sogno della mia vita. Parto con l'obiettivo di ripetere la stagione appena trascorsa e, magari, di fare meglio. Voglio farmi sempre trovare pronto ed essere al servizio della squadra e dell'allenatore, anche quando mi chiederà di interpretare nuovi ruoli o posizioni in attacco. Credo sia fondamentale partire subito bene, col piglio giusto. Ci sono squadre molto forti, ma vogliamo dire la nostra e per farlo, serve l'aiuto di tutti. La nostra forza deve essere il gruppo".
Iachini e il rinnovo - Tra i pilastri del nuovo Palermo che affronterà la prossima Serie A ci sarà – salvo clamorose sorprese – anche Belotti. Il giocatore è chiamato alla conferma dopo un ottimo anno cadetteria. "Si punterà a rinforzare i meccanismi che già ci sono, perché l'ossatura della squadra resta quella dello scorso anno. Poi arriveranno nuovi giocatori e si cercherà di far capire loro subito cosa vuole il tecnico. Pressione, a dir la verità, ne sento poca. Però so che devo dimostrare tanto. Sapere quanto il Palermo sta investendo su di me col riscatto e l'opzione mi dà più forza, perché vuol dire che Iachini e Zamparini credono in me. Io dovrò sfruttare tutte le opportunità, seguendo le indicazioni dell'allenatore. Leggere dai giornali che il Palermo vuole puntare su Belotti mi riempie il cuore di gioia, ma sento il dovere di ricambiare questa fiducia".
Zamparini e l'addio di Lafferty - L'addio di Kyle Lafferty al Palermo è stato condito da una serie di considerazioni del presidente, Maurizio Zamparini, sulla vita privata del nord-irlandese. Chi si è detto incredulo di fronte alle rivelazioni del patron friulano è proprio Belotti. "Sinceramente non pensavo che Lafferty potesse avere questi problemi fuori dal campo, non avevo mai sentito nessuno parlare di queste cose. Non ci credevo neanche quando sono venuto a conoscenza di queste storie. Se Iachini e Zamparini hanno saputo queste cose, evidentemente gli saranno state riferite da qualcuno. Ma non mi sento di giudicare anche perché sul campo Kyle ha sempre fatto il suo dovere".
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