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Barzagli rivela: “Ho riconosciuto in tv una persona arrestata per mafia che seguiva spesso gli allenamenti del Palermo. Aveva rapporti con Foschi”

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Rivelazioni shock da parte di Andrea Barzagli, ex difensore del Palermo e attualmente in forza alla Juventus. Nella giornata che ha visto terminare Fabrizio Miccoli nel registro degli indagati per.

Rivelazioni shock da parte di Andrea Barzagli, ex difensore del Palermo e attualmente in forza alla Juventus. Nella giornata che ha visto terminare Fabrizio Miccoli nel registro degli indagati per estorsione aggravata, il calciatore classe '81 racconta di avere assistito a qualcosa di insolito nei campi di allenamento del Palermo.

Premessa - Il "Tenente Onorato" di Boccadifalco, quartier generale della squadra del capoluogo siciliano, era e rimane tutt'ora un'area off-limits (a cui si può accedere solo previa autorizzazione). Niente curiosi durante gli allenamenti del Palermo. La regola, però, non valeva per Nicolò Milano, rampollo della storica famiglia mafiosa e pure lui finito in carcere con l'accusa di avere retto le sorti del mandamento diPorta Nuova.

Presenza che non passava inosservata -"So chi è Milano per averlo visto spesso al campo di Boccadifalco per gli allenamenti del Palermo. L’accesso agli estranei per gli allenamenti non è consentito e, per altro, Nicolò Milano aveva rapporti diretti con il direttore sportivo Rino Foschi e con il suo assistente Schio - il racconto di Barzagli a LiveSicilia -. L'anomala presenza di Milano mi aveva incuriosito ed avevo appreso nell’ambiente che era una persona che contava, indicazione di per sé sufficiente a giustificare la sua presenza. Milano era accompagnato di volta in volta da persone diverse. Ho avuto modo di vedere dei servizi televisivi, riguardanti una retata di mafia eseguita a Palermo, e che tra gli arrestati vi era proprio il Nicolò Milano", conclude il difensore della Juventus.