Sorrentino: “Futuro? Le trattative ci sono, per me non conta la categoria. La mia idea…”

Il Palermo nelle mani di Hera Hera per tornare grande.

Lo scorso 12 luglio, il Consiglio Federale della Figc, a fronte delle valutazioni della Covisoc, ha decretato l’esclusione dal campionato di Serie B, della compagine siciliana. Il club rosanero, pertanto, è fuori dal calcio professionistico. Adesso, bisognerà ripartire dai dilettanti, con l’obiettivo di provare nuovamente la grande scalata verso i piani alti del mondo del calcio.

A decidere il soggetto a cui affidare la rinascita del club di Viale dal Fante è stato il Sindaco Leoluca Orlando, che nella giornata di martedì, ha annunciato di aver scelto la proposta fatta dalla società di Dario Mirri e Tony Di Piazza, definendola la più consona e la la più adeguata alle necessità della società. Contemporaneamente, la FIGC ha deliberato lo svincolo d’autorità per i calciatori tesserati con l’Unione Sportiva Città di Palermo, che adesso potranno dunque firmare i contratti con le loro nuove squadre.

Il sogno di tanti supporter del Palermo è Stefano Sorrentino, che dopo aver vestito a lungo la maglia rosanero, esattamente dal 2013 al 2016, si è detto pronto al grande ritorno, non nascondendo che la sua strada e quella della formazione siciliana potrebbero presto ritrovarsi in un ennesimo atto d’amore. Attualmente svincolato, il portiere classe '79, intervenuto ai microfoni di Sky Sport direttamente Coverciano, sede del raduno dei calciatori senza contratto, è tornato a parlare del suo futuro: "L'idea è quella di continuare. Qualche trattativa c'è, ora vedrò con il mio agente. Stiamo valutando ma non è né questione di soldi né di categoria. Intanto mi alleno, e questa è la cosa principale. A 40 anni mi ritrovo per la prima volta senza squadra in questo periodo, è giusto riflettere su quale possa essere la soluzione migliore".

"In questo momento - ha proseguito -, stiamo facendo la preparazione con i disoccupati, e allo stesso tempo sto prendendo il patentino UEFA B. Siamo molto impegnati dalle 7 della mattina fino alle 22.30 della sera. Possibile futuro in Cina? Ma no, ho quattro figlie. Ok garantire loro il futuro ma è bene che crescano", ha affermato l'ex capitano del Palermo.