serie a

Sannino-Mediagol: “Le mie due quarantene e la verità sull’Honved. Palermo nel cuore, tifosi top. Tutto su Dybala e Ilicic, quella lite a Mondello con Zamparini…”

Mediagol77

"La Juventus è la squadra che è partita con i favori del pronostico però mi ha fatto piacere che si siano inserite nella lotta Scudetto altre due squadre del calibro di Inter e Lazio. I nerazzurri hanno effettuato un cambio importante rispetto alle scorse stagioni grazie soprattutto all'arrivo di Antonio Conte che a mio parere è uno dei migliori tecnici d'Europa. Ha modificato assetto di gioco e nei primi sei mesi è l'avversario che ha dato più fastidio alla Juventus. La Lazio grazie al lavoro di Simone Inzaghi sta facendo benissimo, il tecnico capitolino è stato in grado di programmare nel tempo e soprattutto di creare una squadra che diverte e vince. Giocano per far gol e se fino alla fine, qualora di riprendesse, saranno tutte e tre in condizione, credo che ci potrebbe essere un rush finale entusiasmante. Sono anni che la Juventus vince il campionato e quindi sarebbe anche particolare se si creasse una sorta di suspense vista la forza delle altre due compagini.  A volte mi piace vivere situazioni nuove e conoscere altre realtà dove puoi trovare delle cose che magari qui in Italia non esistono. Negli ultimi due anni sono stati in Grecia ed Ungheria, due Paesi completamente diversi. Nel primo ho potuto vedere squadre blasonate del calibro di Olympiacos, Panathinaikos e Paok Salonnico che si giocano la vittoria finale tra di loro, poi ci sono le altre che fanno in pratica un altro campionato. In terra magiara invece mi porto dietro la capacità di avere impianti sportivi e strutture moderne e all'avanguardia, non ho mai giocato in uno stadio vecchio. Lì non c'è un calcio d'elite, ma dal punto di vista della qualità e funzionalità delle strutture sono avanti a noi anni luce. I centri sportivi delle squadre che militano in OTP Bank Liga (Serie A) oppure Merkantil Bank Liga (Serie B) ti fanno restare a bocca aperta. Questo ti fa pensare che noi abbiamo grandissime potenzialità però poi dopo mancano le strutture. Quest'anno abbiamo giocato nel campo del MTK Budapest che milita attualmente in seconda serie, perché lo stadio nuovo dell'Honved era in costruzione e possibilmente verrà terminato entro questo giugno, la prima pietra era stata posata dodici mesi fa circa, in un anno hanno costruito uno stadio. So che la vita è ciclica e so di avere 63 anni, la mia aspirazione è quella di continuare ad allenare poi non mi importa se in Italia, all'estero o in oratorio. Ora vedremo cosa accadrà in questi mesi di stallo, poi capiremo dove mi porterà la vita; amo profondamente il calcio ed ho ancora una passione travolgente per il mio lavoro, non mi interessa dove, ma l'importante è esserci e restarci".

 

 

tutte le notizie di