serie a

Sannino-Mediagol: “Le mie due quarantene e la verità sull’Honved. Palermo nel cuore, tifosi top. Tutto su Dybala e Ilicic, quella lite a Mondello con Zamparini…”

Mediagol77

"Io ho vissuto personalmente due quarantene: una in Ungheria e poi qui in Italia quando sono rientrato vista la sospensione dei campionati. Sicuramente ci accorgiamo adesso di quanto importante sia la libertà, potersi muovere e godere delle piccole cose che sei solito fare quotidianamente e che adesso puoi fare solo in casa. Parliamo di un momento che nessuno avrebbe mai pensato di dover affrontare, dobbiamo seguire tutte le norme indicate dal Governo per poter preservare noi stessi e soprattutto chi ci sta vicino. Stare in casa, usare le mascherine e lavarsi sempre le mani in primis; ormai è da tanto tempo che siamo in casa e ci dicono che bisogna starci ancora tanto. Se questa è la strada dobbiamo sacrificarci per riuscire in seguito a godere forse ancor di più di quella libertà che in questo momento c'è stata negata in un contesto davvero drammatico. Tante persone ci hanno lasciato e dobbiamo pensare anche a questo aspetto straziante, questo virus è un nemico invisibile che non sappiamo realmente fin dove può arrivare. Io sono un umile allenatore e non uno scienziato, quando sentiamo i telegiornali è normale che ci incute qualche timore in più. Speriamo che si riesca a trovare il vaccino che ci possa ci possa portare fuori da questa situazione, un grande grazie è rivolto a tutti i medici che stanno compiendo davvero una grande impresa. Noi dobbiamo solo restare in casa ed è un sacrificio che possiamo comunque ottemperare per il momento. Eventuale ritorno in campo non è priorità in questo frangente così complicato? In questo momento direi che bisogna preoccuparsi di altro ma penso che un po' l'abbiano capito tutti e anche il mondo del calcio che in Italia rappresenta un'azienda importantissima (la terza o la quarta del paese per fatturazione). Il problema adesso è chi si assume la responsabilità di autorizzare la ripresa eventuale della stagione garantendo le massime condizioni di sicurezza in termini sanitari? Con quali modalità si potrebbe ripartire? Io sarei felicissimo se si potesse riprendere a giocare per la gioia di giocatori, tifosi e società; ma se a livello governativo ci dicono ancora che bisogna stare in casa e rispettare determinate regole. Come si può disputare una partita o svolgere un allenamento in uno sport di contatto? Ho letto che ci saranno delle norme definite anche per i calciatori quando riprenderanno con degli esami specifici, mi auguro che questo si possa fare perché ci sarebbe la possibilità di iniziare anche presto. Sicuramente se il calcio si è fermato in tutto il mondo un motivo ci deve essere, mi auguro che nel più breve tempo possibile si possa riprendere la vita normale e di conseguenza anche il calcio. C'è chi non vorrebbe continuare perché magari rischia la retrocessione E chi invece vuole terminare il campionato perché è sta lottando per lo Scudetto. Sono sicuro che si troverà situazione migliore per iniziare, ma soprattutto mi auguro che prima si riesca a mettere a posto la salute pubblica, avendo assoluta certezza che non si rischia nulla".

tutte le notizie di