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PSG, Cavani dribbla Neymar: “Spero vinca il Pallone d’Oro, ma non dobbiamo per forza essere amici”

PSG, Cavani dribbla Neymar: “Spero vinca il Pallone d’Oro, ma non dobbiamo per forza essere amici”

Una disputa, quella fra le due stelle del PSG, che non è certamente passata inosservata. Le dichiarazioni dell'ex attaccante del Palermo: "A me interessa vincere, non importa se sono amico dei miei compagni"

Mediagol7

In casa Paris Saint Germain pare essere tornato il sereno.

Lo scorso 17 settembre, in occasione della sfida fra gli uomini di Emery e il Lione, Edinson Cavani e Neymar hanno litigato in campo a causa di un calcio di rigore. Una disputa, quella fra le due stelle di Parigi, che ha sollevato un notevole polverone mediatico.

Il successivo tentativo di mediazione da parte dei vertici del club francese sembra essere andato a buon fine. In quei giorni, il presidente del PSG, Nasser Al-Khelaifi, è arrivato addirittura ad offrire un bonus seduta stante da un milione di euro (concordato in precedenza se l’ex centravanti del Palermo fosse stato il capocannoniere a fine stagione) per lasciar tirare i penalty al talento brasiliano. Proposta rispedita al mittente dal diretto interessato.

Ciò nonostante, dagli abbracci a favore di camera scambiati fra i due nel corso dei match successivi, a partire da quello di Champions League vinto contro il Bayern Monaco, sembra comunque esser arrivata la pace. "Gli ho detto cosa pensavo. E' il migliore, da Pallone d'Oro - ha dichiarato il classe '87, intervistato ai microfoni di 'Ovacion' -. Giocare con grandi calciatori è sempre un piacere, è pur vero però che in questo sport non bisogna essere amico di tutti. Bisogna sempre rispettare i compagni di squadra, sia durante gli allenamenti, sia durante la partita. Partendo da questa base si può anche diventare amici oppure no, trovarsi meglio con alcuni compagni rispetto ad altri. Se Neymar mi ha mancato di rispetto in passato? Questo è un giudizio che date voi dall'esterno. Io gli ho parlato dicendo quello che pensavo. Sono cose che restano all'interno dello spogliatoio, non dirò nulla. Chi capisce di calcio può immaginare quale sia il mio pensiero a riguardo. In una squadra conta il gruppo per raggiungere gli obiettivi, l'individuo viene soltanto dopo".

L'ELOGIO -"Secondo me Neymar è il migliore al mondo e gli auguro un giorno di vincere il Pallone d'Oro: questo significherà che il PSG avrà vinto molti titoli e sinceramente è questa l'unica cosa che conta e che mi interessa", ha concluso Cavani.