"di Maria Chiara Ferrara
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Parma, lo slogan della campagna abbonamenti genera il malumore dell’Arzignano
Uno degli slogan della campagna abbonamenti 2018/2019 del Parma fa riferimento all'Arzignano, società calcistica militante in Serie C che non ha gradito il rimando
"Quelli partiti da Arzignano"
Questo è uno degli slogan scelti dal Parma per promuovere la campagna abbonamenti per la stagione 2018/2019, che i crociati giocheranno in Serie A, salvo eventuali stravolgimenti dati dalla conferma del tentativo di illecito al processo presso il Tribunale Federale, che metterebbe a rischio la promozione degli emiliani.
Come ha spiegato Luca Carra, amministratore delegato del Parma, il messaggio è volto a onorare l'importante ruolo del tifoso, in particolare in riferimento a coloro che erano presenti durante la rinascita dei ducali avvenuta, a seguito del fallimento societario, nel 2015 con l'ammissione in sovrannumero in Serie D. I primi avversari a sfidare i crociati nel campionato dilettantistico furono proprio gli undici dell'Arzignano, citati nello slogan.
Il club vicentino, promosso quest'anno in Serie C, tuttavia, non sembra aver gradito il rimando, tanto che il vice-presidente Enrico Gastaldello ne ha parlato ricordando proprio il match contro il Parma, secondo lui segnato da alcune irregolarità: "Hanno usato il nome del nostro club perché siamo stati noi i primi avversari della loro seconda vita, dopo il fallimento societario del 2015. Ma, a dire il vero, avremmo fatto volentieri a meno di questa citazione. Diventare un claim pubblicitario, in un contesto del genere, ci sembra un po’ squalificante. Quasi a indicare che erano partiti proprio dal basso, sprofondati fino… ad Arzignano. Magari, se al posto nostro ci fosse stata un’altra squadra, il Mantova, o altri club più blasonati, non l’avrebbero scritto. Noi, da parte nostra, vogliamo ricordare che quella partita, senza qualche aiutino, in particolare ricordo un gol validissimo annullatoci, poteva anche finire diversamente. Per loro è stata più dura del previsto, poi è andata, evidentemente, come doveva andare".
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