Sale l'attesa per la sfida tra azzurri e bianconeri, in programma domani sera allo stadio San Paolo.
serie a
Napoli-Juventus, Ancelotti: “Possiamo vincere, nessuno è imbattibile. Pensione? Potrei chiudere qui”. E su Icardi…
Le dichiarazioni del tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti, alla vigilia della sfida contro i bianconeri
E' il match più caldo della 26^ giornata di Serie A: stiamo parlando di Napoli-Juventus, gara, per cui è previsto il tutto esaurito. Oltre alla rivalità tra le due squadre, ad accendere la sfida, è il desiderio di rivalsa dei partenopei, decisi a vincere lo scontro diretto per accorciare le distanze dalla capolista. Match particolarmente anche dal tecnico Carlo Ancelotti, intervenuto questo pomeriggio, in conferenza stampa.
"Nessuno è imbattibile, la Juventus ha tante qualità, esperienza, fisicità, noi dobbiamo indirizzarla sotto il profilo del gioco e dell'intensità. Quella di domani sarà una partita di campionato importante, contro la squadra più forte, niente di più, ma con voglia ed ambizione per giocare al meglio e vincere e dimostrare di poter essere competitivi anche contro una squadra molto forte. Com'è cambiato il Napoli rispetto all'andata?Più sicuro rispetto all'andata in cui eravamo all'inizio di un nuovo stile, ora s'è consolidato e la squadra sta bene fisicamente e mentalmente, non c'è occasione migliore per affrontarla. Ronaldo? Ho piacere di vederlo, poi se gioca è un problema in più per noi, ma è giusto confrontarsi col meglio. Giochiamo con i primi della classe e ci teniamo a fare bella figura, ma non solo quello, siamo nelle condizioni di poter vincere".
L'allenatore, in conferenza stampa, si è inoltre soffermato sul suo futuro:"Andare in pensione col Napoli? "Posso considerare di chiudere la carriera qui, ma è un discorso a lungo termine, non penso di finire... io mi trovo molto bene qui, lo stesso il club, quando c'è sintonia si può continuare e non mettere un limite".
Ancelotti ha inoltre analizzato il momento vissuto dalla Juventus: "Ha investito molto sotto il punto di vista tecnico, poi ha esperienza, una storia e questo fa la differenza. Poi lo stadio di proprietà dà un fatturato maggiore e quindi maggiori investimenti. Intrigato dalla sfida? Certamente, a livello sportivo il sud sta avendo difficoltà, il Napoli è paladino di questo, ma mi auguro anche Palermo o altre del passato come Reggina possano tornare, c'è bisogno del calcio emozionale. Noi facciamo la nostra parte, speriamo ancora di più negli anni prossimi".
"Una vittoria riaprirebbe il campionato? Non possiamo fare tanti discorsi - ha dichiarato il tecnico - vincere ci permetterebbe di restare in lotta. Altri risultati ci indirizza il pensiero altrove. E' importante anche per l'autostima e poi vincere... mi piacerebbe avere la conferma di quello che abbiamo fatto vedere contro squadre inferiori".
Inevitabile la parentesi relative ai punti persi: "Abbiamo giocato bene anche con Torino, Fiorentina, oltre al Parma, ma altre le abbiamo vinte anche all'ultimo. Domani vogliamo confrontarci contro la Juventus".
Ancelotti si è poi soffermato sui singoli: "Milik può avere 30 gol nelle sue corde? Sì, ma anche Mertens se avesse giocato, si sono alternati ed hanno avuto un rendimento buono. Possono fare meglio entrambi ma sono soddisfatto. Malcuit cresciuto rispetto all'andata o valuta Maksimovic bloccato? "Tutto è possibile, che sia con i due, coi tre o tre e mezzo o cinque giocheremo una gara d'attacco. Chiriches-Mario Rui, a che punto sono? Mario Rui sta bene, ha recuperato completamente, è disponibile e quindi può giocare, poi per i 90' dipende da cosa gli chiedo. Anche io potrei farne 90 se mi chiedono di star fermo, pure 120 (ride, ndr). Chiriches pure".
Chiosa finale sul futuro di Icardi: "E' un attaccante fortissimo dell'Inter, posso vare una valutazione generica di un grande attaccante. Ma credo sia dell'Inter (ride, ndr)"
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