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serie a
Nonostante l'addio ormai datato 2015, Rafa Benitez resta sempre vicino al calcio italiano e al Napoli.
La dimostrazione è nelle parole rilasciate a CalcioNapoli24 dove si sofferma sull'annata in Serie A: "Guardo molto il calcio italiano, ho tanti amici lì: penso a Fabio Pecchia al Verona, che ha sofferto fino alla fine, così come Riccardo Bigon al Bologna. È chiaro, il Napoli l'ho visto: ho tanti amici tra i giocatori, ho un forte rapporto con la città. Abbiamo seguito il campionato, abbiamo visto il gol di Koulibaly contro la Juventus: la squadra ha giocato ad un livello molto alto, è un peccato che non possa essere arrivato un titolo".
Proprio quel titolo è sfuggito per poco al Napoli contro una Juventus che, secondo Benitez, si può battere solo in un modo: "Tanti calciatori del Napoli che stanno assieme da cinque anni hanno il vantaggio di capirsi senza nemmeno guardarsi. Questo è un vantaggio, e con il lavoro di Sarri la squadra ha fatto un bel calcio sebbene le sia mancata la vittoria. Forse perché la Juventus è forte, certo: noi contro di loro abbiamo vinto un titolo, e non è facile però loro hanno la capacità di migliorarsi tramite il mercato. Rimangono sempre al top, mentre al Napoli è diverso: sul mercato devi rischiare per acquistare la qualità. Quest’anno sono rimasti vicini, ma la Juventus è molto forte e per batterla devi essere vicino alla perfezione. Devi avere poi la cosiddetta mentalità vincente, perché quando sei sotto pressione chi ha più esperienza può fare la differenza”.
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