L'ex allenatore del Milan e attuale tecnico del Siviglia, Vincenzo Montella, ha parlato di vari argomenti su 'Radio Anch'io Sport'.
serie a
Montella: “Battere Mourinho emozione unica. Nazionale? Per un allenatore italiano è un sogno, ma ad oggi…”
Le parole del tecnico del Siviglia rilasciate ad una trasmissione radiofonica
Gli andalusi, con Montella in panchina, hanno ottenuto la qualificazione ai quarti di finale di Champions League ai danni del Manchester United: "È stata una emozione unica battere Mourinho, è un allenatore che stimo particolarmente e con me è stato molto carino. È una grande persona". Sulle avversarie delle due italiane ha detto: "Il Real e il Barcellona sono due squadre differenti, ci vorrà molta fortuna. Mi auguro che il match della Juve, più abituata a queste partite, possa essere una partita aperta. E poi mi piacerebbe incontrare la Roma in semifinale o magari in finale".
Poi è il momento del tema Nazionale italiana e della convocazione di Cutrone in azzurro: "Per un allenatore italiano allenare la Nazionale è un sogno, se mi capiterà, se un giorno succederà mi piacerebbe, ma ad oggi mi sembra molto distante la possibilità. Sono felice per la convocazione di Cutrone in Nazionale, abbiamo lavorato tanto su lui, ha grande voglia di migliorarsi in ogni momento dell'allenamento e questo lo porterà lontano. Rappresenta il futuro della Nazionale".
Riguardo alla lotta scudetto afferma: "Il Napoli sta facendo un gran campionato e se il campionato è ancora aperto è solo merito suo. Ma la logica per lo scudetto dice Juve, che ha una rosa più larga e attrezzata". Infine, non poteva mancare la domanda sull'addio al Milan: "Avevamo bisogno di tempo dopo una campagna acquisti sontuosa, avevamo molti giocatori giovani nuovi da inserire e che non avevano vinto molto a parte Bonucci".
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