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Moggi: “Icardi alla Juventus? Sarebbe un errore. L’Inter sarà protagonista, Roma e Milan…”

Mediagol97

L'intervista all'ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi

Ci sono ancora due mesi abbondanti, può succedere di tutto. Si ipotizza che Icardi non possa più stare all'Inter, ma è stato convocato per andare in ritiro. Fare ipotesi non mi piace, ma Icardi oggi chi lo prende?

Interviene così ai microfoni di Tuttomercatoweb l'ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi. Il noto ex dirigente sportivo toscano, nel corso dell'intervista, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni relativamente alle situazioni che concernono il mercato di alcuni top club del campionato di Serie A come Inter, Juventus, Milan e Roma.

Icardi alla Juventus, ci crede?

"Per niente... Sarebbe un errore. Con i concetti e i calciatori che ha la Juventus, Icardi non ci sta. Alla Juve c'è un calciatore che monopolizza la squadra ed è Cristiano Ronaldo. Due sarebbero troppi".

I bianconeri hanno giocato d'anticipo su alcune operazioni.

"Hanno anticipato tutti. Hanno preso i giocatori che volevano a centrocampo, Rabiot e Ramsey. Potrebbe andare via Matuidi. La Juve ha in esubero tanti calciatori, così come l'Inter. Per ora però sono solo chiacchiere".

Tra le protagoniste del mercato c'è anche l'Inter.

"Si. Davvero. Ad esempio Lukaku è un giocatore che Conte ha sempre inseguito. Al momento attuale ci sono buone condizioni per farlo. L'affare cammina a rallentatore, questo è un calciatore che sarebbe utile perché oltre a tirare in porta partecipa al gioco in maniera diversa e più sostanziale di Icardi. E poi Dzeko, potrebbe essere più utile di Lukaku perché ha imparato a fare anche il centrocampista. Poi è un ottimo colpitore di testa. L'Inter è l'avversario più temibile per la Juve, sarà una lotta a due".

Chi sembra ridimensionato è il Milan.

"Non si è ridimensionato, è dimensionato dai fatti. Tutto ciò corrisponde al fallimento degli anni precedenti. Per i calciatori e le spese del passato. Nel presente avrà un momento di stasi. Vedendo Cutrone tra i partenti non è una scelta che condivido. Un errore gravissimo, perché ha gli attributi per dare stimoli ai compagni quando gioca. E credo che la Fiorentina, per Cutrone, sia in vantaggio".

Veretout piace molto alla Roma.

"Nella pochezza dei centrocampisti in una squadra di buon livello ci sta tutto. È un discreto giocatore, che da fisicità. Quando si tratta di società che non lottano per vincere ma devono frenare le velleità delle altre squadre è un giocatore interessante. In una squadra che deve vincere non ti da niente".