Quel gol di testa in tuffo nella sfida salvezza contro il Verona come un segno del destino. Dinamica anomala così come anomala è stata la sua stagione. Primo sigillo nel suo ultimo atto in maglia rosa. Enzo Maresca ha lasciato Palermo dopo due stagioni e mezza in cui ha conquistato la promozione in massima serie, è stato pilastro imprescindibile del brillante Palermo di Iachini nel primo anno di serie A, ha contribuito in modo determinante a raddrizzare un’annata calcisticamente travagliata conclusasi con la tanto agognata salvezza.
serie a
Maresca a Mediagol: “Salvezza impresa da uomini. Le ragioni del mio addio. Vazquez top, il Siviglia mi ha chiamato”
L'intervista integrale all'ex centrocampista del Palermo, Enzo Maresca.
Lezioni di stile e professionalità, impartite dentro e fuori dal campo. Geometrie, fosforo ed estrema lucidità. Virtù denotate non solo sul rettangolo verde ma contestualmente trasposte anche nella gestione di circostanze a dir poco sgradevoli. Discutibili prese di posizione societarie lo hanno spesso relegato ai margini del progetto, nel cuore della scorsa stagione addirittura fuori rosa. Salvo poi essere richiamato in causa a togliere le castagne dal fuoco. Quando la palla pesava tonnellate tra i piedi. L’ex Siviglia ha sempre risposto presente, distinguendosi per serietà ed attaccamento alla maglia, anteponendo gli interessi del gruppo a quelli personali. Mai sopra le righe, sempre costruttivo. Con Sorrentino, Vazquez e Gilardino ha condotto per mano il Palermo alla salvezza. Il centrocampista campano ha rilasciato un’interessante intervista esclusiva ai microfoni di Mediagol.it in cui affronta varie tematiche dai segreti dell’impresa alle ragioni dell’addio, dal rapporto con i suoi allenatori, al futuro dell’amico Vazquez pronto a spiccare il volo con la maglia del suo Siviglia.
Intervista realizzata da Leandro Ficarra
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