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Manchester United, Ferdinand punge Mourinho: “La squadra gioca male e non diverte. Contro lo Young Boys…”

LONDON, ENGLAND - SEPTEMBER 19:  Rio Ferdinand poses for photos during a press conference at The Town Hall Hotel on September 19, 2017 in London, England. Retired England international footballer Rio Ferdinand announced at the press conference that he is training to become a professional boxer. Ferdinand will fight a succession of bouts in 2017 and 2018 with the ultimate aim to box for a title belt.  (Photo by Chris J Ratcliffe/Getty Images)

Le parole dell'ex difensore dei Red Devils, Rio Ferdinand, a margine della gara contro lo Young Boys

Mediagol93

La leggenda del Manchester United, Rio Ferdinand, è tornato ad attaccare Josè Mourinho.

I Red Devils, si sono qualificati agli ottavi di finale di Champions League. Un traguardo importante, raggiunto grazie ad una rete messa a segno al 91°, che non avrebbe tuttavia convito l'ex difensore del noto club inglese.

Ferdinand, ospite fisso a "BT Sport", sarebbe tornato a pungere lo Special One: alimentando così un duro duello verbale che durerebbe già da svariati mesi.

A margine del match andato in scena all'Old Trafford, l'ex giocatore, avrebbe commentato la prova offerta dallo United non risparmiando diverse critiche all'ex Inter. 

“Nessuno mette in dubbio la sua storia e i trofei che ha vinto - ha dichiarato l'ex difensore - Nessuno di noi si siede qui e dice che è stato un allenatore terribile al Real Madrid o al Chelsea, anzi è stato fantastico. Ma stiamo parlando di quello che fa qui e adesso, al presente. Perché stiamo guardando indietro alle sue cose passate? Deve guarda al presente e a cosa sta facendo ora. Guarda la tua squadra, la tua squadra non sta giocando come dovrebbe, non ci intrattengono, non c’è gioco. Non posso sedermi qui e dire che questa squadra ci sta intrattenendo col gioco. È fantastico che si siano qualificati, ma si sta allontanando dal fatto che hanno giocato male, ultimamente hanno avuto brutti risultati e hanno appena vinto contro una squadra più debole e nell’ultimo minuto”.