"di Maria Chiara Ferrara
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Liverpool-PSG, dalla panchina Salah reagisce con rabbia al gol di Firmino: i tifosi dei Reds…
Il gesto di Mohamed Salah a seguito della rete messa a segno dal compagno di squadra Roberto Firmino ha generato numerose reazioni
Il Liverpool all'esordio stagionale in Champions League contro il Paris Saint-Germain agguanta una vittoria in extremis.
Nei minuti di recupero del match, infatti, sul risultato di parità, Roberto Firmino grazie a una straordinaria giocata ha ribaltato il verdetto della sfida, regalando agli inglesi i tre punti. L'attaccante dei Reds, che — come ha rivelato durante la conferenza stampa post-gara il tecnico Jürgen Klopp — ha rischiato di non poter disputare la gara a causa di un problema alla vista, ha esultato coprendosi l'occhio con la mano. Tuttavia, a seguito della rete, ad attirare l'attenzione su di sé non è stato soltanto l'autore del gol.
Mentre i compagni di squadra esultavano, difatti, Momo Salah, in panchina poiché sostituito pochi minuti prima a seguito di una prestazione non ottimale e di un errore personale sugli sviluppi del quale è nata la rete del pareggio del Paris Saint-Germain, ha reagito al terzo gol degli inglesi gettando furiosamente una borraccia a terra. Le immagini del gesto sono state prontamente mostrate ai telespettatori e si sono diffuse nelle ore successive sui social media, generando reazioni disparate: alcuni hanno sostenuto che l'attaccante egiziano non fosse contento della realizzazione del compagno di reparto, complice anche un pizzico di invidia nei suoi confronti, mentre altri si sono schierati dalla parte dell'ex Roma, escludendo la possibilità che egli non fosse soddisfatto per la conquista dell'obiettivo.
Alcuni tifosi dei Reds, a tal proposito, hanno divulgato un ulteriore video, nel quale si vede Momo Salah — alle spalle del tecnico Jürgen Klopp che corre esultando — gioire alzando le braccia al cielo per celebrare la rete della vittoria. Le immagini incriminanti, invece, sarebbero state registrate dieci secondi dopo il gol e rappresenterebbero un gesto di liberazione, attraverso il quale l'egiziano si è voluto sfogare. A conferma dell'assenza di ostilità tra i due attaccanti, anche le parole del numero 11 degli inglesi rilasciate due giorni fa al settimanale 'France Football' riguardo ai compagni di reparto Roberto Firmino e Sadio Mané: "Siamo amici, parliamo molto, in generale, noi tre di solito ci sediamo insieme i costumi dopo le partite, c'è una vera solidarietà tra di noi perché non importa chi segna di più o prima, lavoriamo tutti per assicurarci che l'altro segni, e come puoi vedere, tutti segnano".
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