Termina 2 a 0 El Clásico numero 272 della storia.
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Liga, Barcellona-Real Madrid 5-1: manita dei blaugrana, tripletta di un super Suarez
Il commento della sfida tra i blaugrana e i blancos, terminata 5 a 1
Questo pomeriggio è andato in scena un altro atto dell'eterna sfida tra Barcellona e Real Madrid, la prima senza Cristiano Ronaldo e Lionel Messi dopo nove anni: il fenomeno portoghese è infatti passato alla Juventus nel corso della sessione estiva di calciomercato, mentre la Pulga è ancora out a causa dell'infortunio gomito subito durante il match con il Siviglia.
I blaugrana partono subito fortissimo ispirati dal calore del Camp Nou, e trova la rete del vantaggio dopo appena 11 minuti: Ivan Rakitic pesca Jordi Alba, che alza lo sguardo e serve con un tocco arretrato Philippe Coutinho, che da pochi metri non può sbagliare, 1 a 0. L'ex calciatore del Liverpool entra di diritto nella storia della Liga: la sua rete è arrivata dopo 30 tocchi consecutivi, record assoluto nella storia del Clásico. padroni di casa continua a spingere e vanno vicinissimi al raddoppio con Arthur, che sfrutta un errore clamoroso di Sergio Ramos e calcia a giro: risposta strepitosa di Thibaut Courtois che tiene ancora in vita i suoi compagni.
Gli uomini di Ernesto Valverde schiacciano i blancos nella loro metà campo, e al 30' hanno l'occasione decisiva per trovare nuovamente la via del gol. Raphaël Varane tocca Luis Suarez in area, l'arbitro controlla l'azione con l'ausilio del Var e assegna il calcio di rigore: è il primo storico penalty assegnato in un Clásico grazie all'ausilio della tecnologia. Dal dischetto va lo stesso attaccante uruguaiano che calcia alla perfezione: l'ex portiere del Chelsea tocca ma non può evitare la rete, 2 a 0.
Le Merengues nel secondo tempo trovano il coraggio di riprende in mano le sorti della sfida, e riescono a segnare al 50' con Marcelo, che si sposta la palla sul destro e batte Ter Stegen, 2 a 1. Gli ospiti sembrano poter trovare addirittura la rete del pari, e ci vanno vicinissimi con Luka Modric: il croato calcia nei pressi dell'area di rigore ma il palo smorza sul nascere la sua esultanza. Nel miglior momento dei blancos, il Barcellona riprende il possesso del match, e colpisce un clamoroso palo sempre con il suo numero 9. El Pistolero riesce però a rifarsi poco dopo, al minuto 75: Sergi Roberto crossa morbido per il suo compagno di squadra, che con una splendida torsione di testa insacca da fuori area, traiettoria imparabile e 3 a 1.
Luis Suarez non ha però voglia di fermarsi, e all'83 realizza la sua tripletta personale: sbaglia ancora Sergio Ramos, l'uruguaiano corre a tu per tu contro Courtois e lo batte con uno scavetto morbidissimo, 4 a 1. Il Barcellona non si ferma e rifila l'umiliazione più grande possibile. Dembelé crossa verso il centro dell'area e trova Arturo Vidal che di testa segna il 5 a 1, manita dei blaugrana.
Al termine del match le telecamere inquadrano Florentino Perez impegnato in una telefonata: sempre più a rischio la panchina di Julen Lopetegui. Ernesto Valverde conquista tre punti importantissimi ed è sempre più capolista della Liga.
di Daniele Castelli
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