Lazio, Lotito: “Nuovo decreto illogico, troveremo Immobile a Villa Borghese e Insigne sul lungomare”

Il calcio si prepara a ripartire.

Con l’inizio della “fase 2” dell’emergenza Coronavirus, previsto il 4 maggio, l’Italia si prepara a ripartire. Il Governo italiano ha programmato la graduale ripresa di alcuni settori, tra cui anche quello dello sport. Gli allenamenti individuali, professionistici e non, saranno consentiti fin da subito. Per quelli di squadra, invece, bisognerà attendere il 18 maggio. Una decisione che ha creato non poche polemiche.

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Il numero uno della Lazio, Claudio Lotito, intervenuto ai microfoni di Tg2, ha detto la sua in merito alla possibilità che il calcio riparta ed ha commentato a toni duri il nuovo decreto.

“Dobbiamo partire da un presupposto, sappiamo con certezza che il virus non scomparirà in poco tempo quindi bisognerà imparare a conviverci. Quello che conta di più è far capire l'importanza del ruolo sociale del calcio. Se il calcio non dovesse partire avremmo danni gravi, irreparabili, per centinaia e centinaia di milioni. Quel DPCM è illogico: un giocatore di sport individuale si può allenare nei centri sportivi, quelli che praticano sport di squadra non si potranno allenare. Troveremo Immobile e Dzeko a Villa Borghese, Insigne sul lungomare Michelangelo. La cosa è assurda. Al di là della nostra posizione in classifica, io ho sempre cercato di evitare un danno irreparabile al sistema, che è inteso come tifosi e come sistema calcio nella sua totalità”.

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