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Lazio-Juventus, la ricetta di Inzaghi: “Sfida scudetto? Serve equilibrio. Vi dico come possiamo batterli”

Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico della Lazio alla vigilia della sfida contro la Juventus di Maurizio Sarri

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Poco più di ventiquattro ore e sarà Lazio-Juventus, match valido per la quindicesima giornata del campionato di Serie A.

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida in programma domani sera allo Stadio "Olimpico" di Roma, il tecnico della Lazio Simone Inzaghi è tornato a parlare delle prestazioni offerte fin qui dalla sua squadra, protagonista di un ottimo avvio di stagione. Di seguito, le sue dichiarazioni.

"Come batterli? Dovremo fare una gara importante, dovremo essere concentrati e attenti. Sono una grande squadra, hanno campioni che possono risolverla da un momento all'altro. Hanno vinto gli ultimi otto scudetti, l'unica imbattuta in Europa. Sappiamo a cosa andiamo incontro. In più saranno arrabbiati per l'ultimo passo falso. Olimpico pieno? Fa piacere, troveremo uno stadio ricco di entusiasmo. Vogliamo fare una grande gara, sapendo che cercheremo di portarci dietro tutta la nostra gente. I ragazzi dovranno metterci tutta l'energie che hanno. Negli ultimi due anni abbiamo perso due partite contro la Juve che non avremmo meritato di perdere. Sarà una bellissima sfida, saranno decisivi gli episodi e dovremo essere bravi a farli girare dalla nostra parte. Dobbiamo cercare equilibrio, ricordate cosa si diceva di questa squadra trenta giorni fa. Ci vuole grande equilibrio, sappiamo che si può cadere dalle stelle alle stalle in un attimo. Ma ho grandissimo entusiasmo nell'affrontare questa gara", sono state le sue parole.

LA VERITA' -"Io accostato alla Juventus? Queste voci fanno piacere. Ma dopo la vittoria della Coppa Italia dovevo riflettere, restare concentrato per ricominciare alla Lazio nel migliore dei modi. In quel momento per me c'era solo la Lazio. Sfida scudetto? Penso sia motivo d'orgoglio per noi che venga definita così, ma dobbiamo sapere che nel calcio si cambiano opinioni e giudizi in poche partite. Siamo contenti di essere così in alto, ma dobbiamo restare attenti e concentrati. Dovremo fare una partita molto attenta, hanno grandi campioni che possono risolverla da un momento all'altro. Secondo me bisogna avere una buona gestione della palla, con la Juventus non sarà semplice. Bisogna controllare il match, siamo cresciuti sotto quest'aspetto". 

SARRI -"S'inizia a intravedere ora il lavoro di Sarri, ma con Allegri hanno fatto benissimo e hanno sempre vinto. Ora fanno tanti passaggi in più, hanno la squadra sempre molto corta. Limitare Pjanic? Sarà un osservato speciale, ha avuto un miglioramento eccezionale. È un top player della Juve, insieme a Chiellini e CR7 uno degli elementi imprescindibile. Faremo il massimo affinché sia limitato dai nostri giocatori. Fanno piacere le sue parole. Non abbiamo giocato tante volte contro, abbiamo sfatato il tabù di San Siro e ora sono tanti anni che non si vince contro la Juve in casa. Speriamo di riuscirci". 

SINGOLI -"Manca ancora un allenamento e il risveglio muscolare. Dobbiamo vedere come arriveranno i calciatori agli ultimi due allenamenti, ma la squadra sta andando bene e terrò le mie certezze. Ho qualche dubbio, alla vigilia delle partite mischio sempre i giocatori. Vedremo. Caicedo? Sta molto bene, ha fatto il gol col Sassuolo pur non lavorando nei giorni precedenti. Con il Cluj non ha giocato, poi era già a disposizione con l'Udinese. È un'opzione, ha lavorato bene in questi giorni. Se ci saranno degli indisponibili? Non ci saranno Patric, Marusic e Lukaku, sono importanti per le mie rotazioni. E non ci sarà neanche Berisha", ha concluso Inzaghi.