Juventus-Udinese, Sarri: “Tridente CR7-Dybala-Higuain? Ho la mia idea. So in cosa dobbiamo migliorare…”

"Le partite di Champions portano via energie dal punto di vista mentale e nervoso, ma bisogna fare un passo in avanti sotto questo punto di vista".

Parola di Maurizio Sarri. Il tecnico della Juventus è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Udinese, in programma domani pomeriggio all'Allianz Stadium (fischio d'inizio alle ore 15). Fra i temi trattati dal coach ex Napoli anche le prestazioni offerte dalla sua squadra sia in campionato, sia in Champions League. Ma non solo...

"Vedere una Juventus più aggressiva con il tridente? Aggressiva non ha niente a che vedere con offensiva: offensiva è la mentalità, che non è certo mettere un attaccante in più o in meno. Per me il modulo più difensivo del mondo è il 3-4-3. Per il tridente ci devono essere i giusti presupposti. Differenze tra Juve di Champions e di campionato? Vero ma solo in parte. Se l'avversario si chiude non dobbiamo andare in difficoltà. Sono contento per il calcio italiano, 3 squadre agli ottavi possono essere un segnale di risveglio del nostro movimento. Il sorteggio mi interesserà da domani sera, in questo momento testa solo al campionato. Se sono il primo a parlare di Champions non do un gran segnale ai miei giocatori. L'Udinese è una squadra pericolosa, che sa chiudersi bene e fare densità. Ha attaccanti che lavorano bene e sanno essere pericolosi in diverse circostanze", sono state le sue parole.

SINGOLI -"Come stanno Douglas Costa e Bentancur? Ieri si sono mossi bene entrambi. Bentancur, l'ho detto più volte, diventerà un top player. Ha qualità assolutamente sopra alla norma e sta crescendo. Se ha un'evoluzione normale diventerà un top. Ramsey? Il recupero procede bene, oggi farà una parte dell'allenamento con il gruppo e una personalizzata. Se CR7 può entrare in una logica di turnover? E' cresciuto molto come condizione fisica. Il recupero in questo momento è molto più rapido rispetto a tempo fa; la sensazione su di lui è di grande crescita. Deluso da Rabiot? No, Rabiot ha avuto problemi normali a inserirsi nel nostro calcio. Ha anche una struttura fisica notevole, per cui ha fatto più fatica sotto il profilo della brillantezza. Ha qualità, ma è un introverso. Emre Can invece ha avuto una delusione forte e ha fatto fatica a venire fuori", ha concluso Sarri.