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Juventus, senti Pisano: “Dybala al Manchester United? Vi dico la mia. Sono convinto di una cosa…”

Le dichiarazioni rilasciate da Eros Pisano, ex compagno di squadra di Paulo Dybala ai tempi del Palermo: "A mio giudizio la Juventus perderebbe tanto dalla sua cessione"

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Nella giornata di oggi è atterrato in quel di Torino, dove nelle prossime ore sosterrà le visite mediche di rito.

Stiamo parlando di Paulo Dybala. L'attaccante di proprietà della Juventus, al centro di diversi rumors di mercato, potrebbe lasciare l'Italia già nel corso di questa estate. La società di Andrea Agnelli e il Manchester United, infatti, starebbero lavorando ad uno scambio che vede protagonisti il classe '93 e Romelu Lukaku.

La trattativa tra le parti in questione, d'altra parte, prosegue ad oltranza. Chi si è espresso a tal proposito è stato Eros Pisano che, intervistato ai microfoni di 'TuttoMercatoWeb', ha detto la sua sul possibile trasferimento dell'argentino alla corte di Ole Gunnar Solskjær.

"Quella di Paulo dovrà essere una scelta totalmente personale e fatta in autonomia. Io lo conosco e so quanto è attaccato alla Juventus e ai suoi tifosi, lo ha dimostrato negli ultimi anni. Ma dall'altra parte c'è un'altra grande squadra pronta ad accoglierlo - ha dichiarato Pisano, ex compagno di Dybala ai tempi del Palermo -. In Inghilterra si sta bene, anche se il calcio di Premier è chiaramente molto diverso da quello italiano. Arrivando allo United potrebbe confrontarsi con tante squadre di alto livello, mentre in Serie A la Juventus è ancora avanti a tutti. E in più avrebbe la possibilità di confrontarsi con veri e propri top player. Dipenderà tutto dai suoi stimoli e dalle ambizioni che sente dentro la sua testa".

"Se le qualità di Dybala si adatterebbero al calcio della Premier? Le qualità di Paulo in generale non si discutono, per me un giocatore come lui può far bene ovunque e in qualsiasi squadra del mondo. E proprio per questo a mio giudizio la Juventus perderebbe tanto dalla sua cessione. Allo United però secondo me si troverebbe bene: è vero che in Inghilterra c'è un calcio più fisico, incentrato sul ritmo e sulla corsa. Ma esistono anche tante squadre e tanti allenatori che giocano un calcio palla a terra più vicino alle sue caratteristiche", ha concluso.

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