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Juventus-Napoli, gaffe del club bianconero: gara vietata ai nati in Campania. Interviene la Questura, ma la società…

Juventus-Napoli vietata a chi è nato in Campania: la Questura nega ogni accordo con il club bianconero, che per difendersi mostra la P.E.C, Nel frattempo i tifosi azzurri minacciano le vie legali

Mediagol40

Prime scintille in Serie A.

Il campionato non è ancora iniziato, ma Juventus-Napoli, gara in programma all'Allianz Stadium sabato 31 agosto alle ore 20.45, ha già scatenato una vera e propria polemica: sul sito del club bianconero, infatti, è stato riportato che il divieto di vendita dei tagliandi in tutti i settori, ad eccezione di quello ospiti è esteso anche ai nati nella Regione Campania. Una restrizione mai avvenuta prima, che ha scatenato l'ira dei supporters partenopei.

La Questura di Torino, però, attraverso un comunicato stampa, ha negato ogni accordo con la Juventus in merito alla questione, specificando di non aver mai concordato tale decisione con la società sportiva, né tanto meno di essere disposta a condividerla. La replica della Vecchia Signora, chiaramente, non si è fatta attendere, tanto che gli stessi Campioni d'Italia, intorno all’ora di pranzo, hanno reso pubblica, attraverso il proprio account Twitter, una P.E.C. inviata lo scorso 4 agosto agli organi preposti, per smentire quanto dichiarato dal commissariato di polizia della regione. Dunque, il caso è aperto: da una parte la Juventus, dall'altra la Questura di Torino, con al centro della vicenda i tifosi del Napoli, che vittime di una decisione definita paradossale, minacciano di procedere per vie legali.

Di seguito, il tweet in questione.