Juventus-Milan, Dybala indiavolato: la Joya sempre in gol contro i rossoneri. Quando Galliani voleva convincere il Palermo…

Ha deciso il match andato in scena ieri sera all'Allianz Stadium.

Stiamo parlando di Paulo Dybala. Entrato in campo al minuto 10 del secondo tempo al posto di Cristiano Ronaldo, reduce da una prova tutt'altro che brillante, l'attaccante argentino a tredici minuti dal triplice fischio ha messo a segno il gol-vittoria. Un successo che ha permesso alla compagine bianconera di volare nuovamente in vetta alla classifica di Serie A in seguito al momentaneo sorpasso da parte dell'Inter.

Una rete che di fatto ha condannato il Milan di Stefano Pioli, protagonista comunque da una buona prova. Lo stesso Milan che nell'estate del 2015 ha provato fino alla fine ad ingaggiare proprio la Joya, in procinto di lasciare Palermo ed il Palermo dopo una splendida annata. Tutto il resto è storia.

"Le statistiche lasciavano presagire qualcosa. Dybala del club meneghino è la sua bestia (rosso) nera. Con la Juve in campionato è giunto a quota cinque gol proprio alla società che, nel 2015, le provò tutte pur di convincere il Palermo e battere la concorrenza bianconera - scrive l'edizione odierna di 'Tuttosport' -. Inutile ricordare che ai tempi la spuntarono i dirigenti bianconeri Beppe Marotta e Fabio Paratici. Quaranta milioni di euro (32 più bonus) ben spesi, può riflettere ancora una volta il secondo. Mentre il primo, Marotta, che ora sta sul versante nerazzurro, ieri sera avrà dovuto fare un sorriso amaro constatando che proprio il uno dei suoi pupilli, Dybala, s'è messo di traverso rispetto al sorpasso interista".