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Juventus-Lokomotiv Mosca, Sarri esalta CR7: “Mentalità straordinaria, mi ha rivelato una cosa. Higuain o Dybala? Se sorteggiassi…”

Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico della Juventus alla vigilia della sfida di Champions League in programma domani sera allo Stadium

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Poco più di ventiquattro ore e sarà Juventus-Lokomotiv Mosca, match valido per la terza giornata della fase a gironi di Champions League

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida in programma domani sera alle ore 21 all’Allianz Stadium, il tecnico della Juventus Maurizio Sarri si è espresso sul momento della sua squadra, reduce dalla vittoria in campionato maturata contro il Verona. Di seguito, le sue dichiarazioni.

"Giochiamo contro un avversario che sta facendo un'ottima stagione, sta facendo bene in campionato e in Champions hanno una buona classifica. Quindi questa squadra è più forte di quanto tutti si aspettassero. Il pericolo è considerarli come avversari che non abbiano un grande potenziale. Hanno segnato mettendo pressione e rubando palla, hanno una grande densità difensiva e andranno affrontati con grande rispetto e calma nei novanta minuti, perché sarà dura e difficile. Dybala o Higuain? Preferirei dirlo prima a loro. Anche sorteggiando, difficilmente si sbaglia: sono in forma e per noi è una grande fortuna. In questi 21 giorni avranno modo di esprimersi entrambi. Ora vediamo chi schierare da subito, ma sono molto sereno in entrambi i casi", ha spiegato.

CR7 - "Ronaldo ha detto che potremmo segnare di più? Nella parte iniziale del campionato abbiamo creato un numero di occasioni minore rispetto al volume di gioco espresso. Stiamo concretizzando poc rispetto a ciò che creiamo. Se il numero di palle gol continua ad essere così elevato però le qualità dei nostri giocatori ci porteranno a segnare. La strada intrapresa è quella giusta, bisogna solo aggiustare le percentuali. Cosa significa per me allenare Ronaldo? È motivo di soddisfazione e di orgoglio, ha una mentalità straordinaria e sa imporre obiettivi a sé stesso e alla squadra. Quando ha segnato il 700° gol stava pensando all'800°. Penso sia importante per tutti noi che gli viviamo intorno perché è contagioso. Mi fa capire che è nella mentalità la differenza: ha qualcosa in più".

RAMSEY E RABIOT - "Ramsey non ha alcun problema dal punto di vista muscolare, le analisi strumentali sono negative. Sotto sforzo in allenamento però ha sempre questa sensazione di affaticamento all'adduttore e può essere un segno di rischio, quindi sta lavorando per rinforzare il muscolo, per non accusare queste sensazioni. Rabiot? Giocare con continuità aiuta tutti i giocatori. Quando ci sono rose così folte è difficile per tutti però. L'aspetto più positivo del ragazzo è che è stato un mese senza giocare poi è tornato in campo ed era migliorato, quindi si può crescere anche durante gli allenamenti e di questo ne sono contento. Rabiot ha potuto lavorare durante la sosta per un paio di settimane e ha potuto fare un lavoro specifico sia fisico che tattico di ruolo che penso l'abbia aiutato. Lo stavamo soltanto aspettando".

DEMIRAL-RUGANI - "È un discorso di caratteristiche, sono diversi. Demiral è più simile a Chiellini: ha velocità e aggressività, trasuda energia da tutti i pori. Rugani è più simile a Bonucci: ha lettura di reparto. Quindi non si parla di gerarchie. In questo momento per velocizzare la crescita della linea difensiva abbiamo privilegiato la continuità. Spero in un futuro molto prossimo di essere in grado di cambiare due giocatori a partita anche in difesa. Danilo? Si sta allenando da qualche giorno, ho qualche dubbio sul fatto che possa giocare novanta minuti ma sta bene, è completamente recuperato dal punto di vista clinico e agonistico", ha concluso Sarri.

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