serie a

Juventus, Bernardeschi: “Basta fare il jolly, ora ho un ruolo chiaro. CR7? Sarri gli farà bene”. E su Chiesa…

Mediagol40

Le dichiarazioni rilasciate dal fantasista bianconero, Federico Chiesa, direttamente dallo Juventus Summer Tour 2019, che vede i bianconeri tra Singapore, Cina e Corea

Parla Federico Bernardeschi.

Dopo aver vestito i panni di un vero e proprio jolly con Massimiliano Allegri, il fantasista bianconero è pronto a diventare un calciatore e soprattutto un uomo dai tratti specifici: l'intenzione del nuovo tecnico, Maurizio Sarri, infatti, è quella di affidargli un ruolo chiaro, che possa garantirgli una crescita continua e grande continuità.

La nuova gestione, dunque, porterà non pochi cambiamenti in casa Juventus. Una serie di novità, che a detta dello stesso Bernardeschi, intervenuto ai microfoni di Tuttosport, potranno garantire alla squadra un'identità di gioco solida e importante: "Palla e ritmi altissimi, queste sono le cose che principalmente sono cambiate. Con Sarri ci stiamo trovando molto bene. Esperimenti? Abbiamo solo provato il 4-3-3. È un momento di transizione, è normale che un’identità vera e propria ce l’avremo tra un mesetto".

"Il mio ruolo? Per adesso il mister mi sta provando da esterno destro: in questa tournée gioco lì, poi se vorrà cambiarmi ruolo, è giusto che sarà lui ad annunciarlo - ha proseguito -. Un calciatore moderno deve adattarsi e saper fare un po’ tutto: l’anno scorso ho cambiato non so quanti ruoli ed è stato stimolante. Però ovviamente se vuoi dare e avere una certa continuità, allora specializzarsi è fondamentale".

Direttamente dallo Juventus Summer Tour 2019, che vede i bianconeri tra Singapore, Cina e Corea, Bernardeschi, si è detto fiducioso sulla prossima Champions League: "L'anno buono? Ogni anno penso che lo sia, perché noi giocatori siamo forti e la società lavora per centrare questo obiettivo. La Champions è una competizione a parte e vincerla è questione di sfumature, di dettagli, ma anche di fortuna. Ci proveremo".

Su CR7 e Higuain: "Cristiano in carriera ha sempre segnato, lo ha fatto anche l'anno scorso. Avendo un gioco più strutturato, con una squadra che sa cosa deve fare, è un bene per gli attaccanti. E poi la storia del mister insegna che con lui le punte hanno sempre segnato tanto. Gonzalo, invece, è sempre il Pipita, un bravo ragazzo e un ottimo giocatore. Non so quali saranno le decisioni della società e le sue, ma nel gruppo è straordinario".

Chiosa finale su Federico Chiesa: "E' giusto che decida da solo, solo lui può scegliere per sé stesso. Per me questo è stato fondamentale: abbiamo giocato insieme due anni, ci incrociamo in Nazionale ma lascio sempre tranquilli i ragazzi così perchè è normale".