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Juventus, Allegri: “Ronaldo può saltare l’Ajax. Kean? Paura di quando smaltirà questa sbornia mediatica”

Le dichiarazione del tecnico bianconero, Massimiliano Allegri, alla vigilia della sfida contro l'Empoli

Mediagol93

Nuovi grattacapi per Massimiliano allegri.

Ore concitate in casa Juventus dove, le condizioni di Cristiano Ronaldo, sono tutt'oggi in fase di valutazione. Il portoghese, uscito dolorante dal campo durante il match Portogallo-Serbia per un problema muscolare, questo lunedì sarà sottoposto a nuove indagini strumentali per avere qualche elemento in più relativo all'entità del suo infortunio. Resta tuttavia il rischio concreto di non poterlo recuperare entro la doppia sfida di Champions League contro l’Ajax: in particolare per il primo round, in programma ad Amsterdam il 10 aprile. Situazione analizzata dal tecnico bianconero, Massimiliano Allegri, alla vigilia del match contro l'Empoli.

"Ronaldo rientrerà quando starà bene e non ci sarà pericolo di ricaduta. Meglio perdere una partita che due mesi. Lui sa che, se non sta bene sta fuori. Riposerà Bonucci e ne giocheranno due tra Chiellini, Rugani e Caceres. In porta ci sarà Szczesny, Matuidi ha avuto due giorni in più di recupero e può partire titolare. Ieri Alex Sandro non stava benissimo, più o meno però ora hanno recuperato tutti dagli impegni delle nazionali, abbiamo ancora un giorno intero prima della partita. In ogni caso è la condizione mentale che fa la differenza. Con l'Empoli sarà una partita importante da affrontare con grande cattiveria, serietà e determinazione e da vincere. A Genova abbiamo lasciato punti perché non siamo entrati in campo con mentalità giusta e la sera a tutti noi giravano le scatole: abbiamo fatto una figuraccia e perso tre punti. Per lo scudetto servono cinque vittorie, domani una squadra tosta e che i tifosi diano una mano. Queste partite ci servono per chiudere il discorso campionato e per avvicinarci bene alla Champions".

L'allenatore, con CR7 out, si affiderà al tridente composto da Dybala-Mandzukic-Bernardeschi: "Paulo ho letto che è stato criticato in Argentina per come ha giocato in nazionale, abbiamo parlato a lungo e Paulo sa bene che in questi due mesi abbiamo bisogno del miglior Dybala. Quest'anno è sempre stato importante anche se ha segnato poco, tutti si aspettano tanto e sono sicuro che lui farà molto di più".

 Kean, dopo l'esordio con gol in Nazionale, rimarrà in panchina. Scelta spiegata dallo stesso Allegri, durante la conferenza stampa: "Ci vuole calma, ha fatto un gol con Liechtenstein e pare che sia diventato Ronaldo o Messi. La mia preoccupazione è quando si riprenderà da questa sbornia mediatica, ma è umano. Se poi alla prossima partita non struscerà un pallone per tutti diventerà un brocco. I giovani vivono di alti e bassi: che lui abbia le qualità del goleador è indubbio, ma da questo a diventare un campione ce ne passa. Io devo tutelarlo perché so come sono fatti i ragazzi".

Di Giulia Marraffa.