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Italia-Svezia: Tutto in una notte, le scelte di Ventura tra sorprese e novità. I senatori…”

Italia-Svezia: Tutto in una notte, le scelte di Ventura tra sorprese e novità. I senatori…”

Serata dalle emozioni forti in uno stadio San Siro gremito per l'occasione. L'Italia di Gian Piero Ventura si gioca l'accesso al Mondiale dopo la sconfitta di misura patita dalla Svezia nel match di andata.

Mediagol2

Tutto in una notte. Match da dentro o fuori, senza appello alcuno. L' Italia di Gian Piero Ventura deve trovare gioco ed energie per ribaltare la sconfitta di misura patita a Stoccolma e staccare in extremis il pass per Russia 2018. La Svezia ha già dimostrato nel match di andata del playoff mondiale di possedere organizzazione e fisicità necessarie a mettere in crisi gli azzurri.

Basterà la spinta emotiva di un San Siro gremito a trascinare Buffon e compagni al compimento dell'impresa? Lo scopriremo stasera, anche se, da quanto trapela dalle stanze federali, la posizione del commissario tecnico è fortemente in bilico a prescindere dall'ottenimento della qualificazione alla fase finale della rassegna iridata.

Bisognerà imporsi sugli scandinavi con due gol di scarto o replicare l'uno a zero dell'andata a parti invertite per giocarsi almeno le residue chances ai supplementari.

Molto cambierà in tema di formazione rispetto all'undici schierato alla "Friends Arena".

Indisponibili Verratti, per squalifica, e De Rossi per problemi fisici, il centrocampo sarà il reparto maggiormente rivoluzionato. Jorginho orchestrerà la manovra in cabina di regia, al suo fianco nel ruolo di intermedi Florenzi e Parolo. Confermati Darmian e Candreva sulle corsie, in avanti Gabbiadini affiancherà Ciro Immobile. Nessuna novità in difesa con Buffon tra i pali e la linea a tre composta da Barzagli, Bonucci e Chiellini.

3-5-2 classico con Insigne ancora in panchina. Stessa sorte per Eder e Belotti.

Le scelte di Ventura, sia sul piano tattico che degli interpreti, sembra abbiano tenuto debito conto del parere dei senatori più influenti all'interno dello spogliatoio azzurro.

L'auspicio è che siano le più logiche e lungimiranti possibili al fine di prevalere in un match in cui non conteranno soltanto le qualità tecniche. Carisma, personalità e nervi saldi costituiranno prerogative determinanti per riuscire ad avere la meglio su un avversario che ha mostrato di avere nelle proprie corde grande aggressività e spiccata vis agonistica.