Termina con il risultato di 6-0 il match valido per le qualificazioni ad Euro 2020, tra Italia e Liechtenstein.
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Italia-Liechtenstein, Kolvidsson: “Stasera ho visto anche cose positive. Rigore? Non commenterò in questa sede”
Le dichiarazioni del ct del Liechtenstein, Helgi Kolvidsson, a margine della gara contro gli azzurri
Emozioni, gol e spettacolo al Tardini dove, questa sera, gli uomini di Mancini hanno trionfato su un modesto Liechtenstein. Vittoria importantissima per azzurri, che rimangono in vetta al gruppo J a punteggio pieno dopo due gare disputate. Per la formazione di Kolvidsson, si tratta del secondo ko di fila: risultato amaro commentato dallo stesso commissario tecnico, al termine della sfida.
"Sì, devo dire che può risultare stupido, ma nonostante il 6-0 abbiamo fatto qualcosa di buono. Sui primi due gol c'è stata pura classe. Dal punto di vista tattico prova positiva, nel primo caso non si possono fare recriminazioni, sul secondo siamo rimasti in dieci e il match è stato condizionato. Kaufmann? È un centrale molto importante per noi, ha del potenziale, è esperto. Nel futuro della nostra Nazionale dovremo contare su di lui, alcune partite del genere capitano. Dobbiamo avere 11 giocatori che possono dare il proprio contributo".
Inevitabile la parentesi relativa al rigore concesso agli azzurri, poi trasformato in gol da Fabio Quagliarella: "Forse era in fuorigioco, non commenterò in questa sede. Mi fido dell'arbitro, il fallo c'era".
Chiosa finale sulla prova offerta dall'Italia: "È chiaro che dobbiamo migliorare nell'uno contro uno, ma i primi due gol sono stati fatti sulla velocità. Loro sono molto più veloci di noi, sarebbe una sorpresa se non avessero giocato così. C'è tanto da imparare nella qualità, ma se vogliamo provare a competere è questo il punto di partenza. Oggi abbiamo imparato molto. "Abbiamo concesso poco nei primi 15-20 minuti, la qualità ha prevalso. Siamo 181esimi nel ranking, loro al diciottesimo: ci possono essere cose positive".
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