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Italia, Capello elogia Mancini: “Lui ha l’esperienza giusta. Purtroppo la qualità dei giocatori…”

Italia, Capello elogia Mancini: “Lui ha l’esperienza giusta. Purtroppo la qualità dei giocatori…”

Le parole di Fabio Capello in merito al nuovo CT della Nazionale Italiana, Roberto Mancini

Mediagol34

Nessun Mondiale ma una rivoluzione in corso, cominciando dal nuovo CT Roberto Mancini.

A benedire l'ex allenatore dello Zenit San Pietroburgo è un altro tecnico di grande esperienza e carisma, Fabio Capello, che ha parlato così nel corso di un'intervista rilasciata a "Il Corriere dello Sport": “Mancini ha l' esperienza giusta, è stato tanto all'estero, ha anche qualcosa in più. Purtroppo la qualità dei giocatori non è eccelsa, però non è nemmeno così cattiva: i giovani comunque devono migliorare ancora per esprimere un calcio di livello superiore e affrontare alla pari le grandi avversarie”. E ancora: “Ripartire dai vivai? Se lo facciamo non ci qualifichiamo neanche al prossimo Europeo... Scherzi a parte: Mancini deve pensare alla squadra migliore da costruire adesso, ma il problema viene da lontano: quando vedo che ragazzi di 12 anni fanno gli schemi sui calci d' angolo, non lo accetto. Puntiamo sulla tecnica: con il calcio veloce che c' è adesso, se non ce l'hai non vai avanti”.

BALOTELLI IN NAZIONALE -  “Sarà lo stesso CT a decidere se può tornare in azzurro, dipende da tante cose - ha continuato Capello - Il calcio è uno sport di gruppo e la forza delle Nazionali che hanno vinto è stato proprio creare un grande spirito di gruppo. È quello che dovrà fare Mancini: soprattutto se la squadra non è di altissimo livello, il gruppo fa la differenza”.

NIENTE MONDIALEStiamo ancora litigando, in Lega e in Federazione. Tutti hanno la loro idea, ma non si vede una linea per fare le cose come vanno fatte. Le chiacchiere sono facili, ma il Milan di Berlusconi e questa Juventus dimostrano che le idee vanno messe in pratica: con organizzazione, uomini giusti, ricerca del meglio. E penso che la Juve possa conquistare anche l’ottavo Scudetto”.

MANCATO MONDIALE CON LA RUSSIA -  “Avevo un contratto con la nazionale russa, ma mi hanno mandato a casa, anche se avevo riportato la squadra al Mondiale 2014, dopo 12 anni. I momenti delle Nazionali sono legati ai giocatori che hai, vale per tutti".

I FAVORITI -  "Il Brasile. Poi Germania e Spagna. La Francia può essere la sorpresa”, ha concluso l'esperto allenatore.