Italia-Armenia, Mancini: “Vincere non è mai semplice, orgogliosi che i tifosi si siano riavvicinati alla Nazionale”

Azzurri da applasi, 9-1 all'Armenia e record di vittorie in un anno solare.

Tra le mura dello stadio Renzo Barbera è andata in scena la sfida tra l'Italia e l'Armenia, che si sono affrontati in occasione delle qualificazioni agli Europei del 2020. Gli Azzurri hanno travolto gli avversari con lo straripante risultato di 9 a 1: a segno sono andati Ciro Immobile e Nicolò Zaniolo (autori di una doppietta), Barella, Romagnoli, Jorginho, Orsolini e Chiesa, rendendo indimenticabile la festa dei tanti tifosi di Palermo.

Orgoglioso il commissario tecnico Roberto Mancini che, intervenuto in conferenza stampa al termine del match, ha commentato la più che larga vittoria azzurra che ha letteralmente asfaltato la Nazionale armena.

"Vincere tutte le partite del gruppo con una squadra che quando siamo partiti non aveva tanta fiducia non era semplice, parliamo di tanti ragazzi giovani che ha fatto appassionare la gente. Abbiamo giocato bene e mantenuto il livello alto, penso che questa sia stato la ricetta perfetta. Palermo? Farei la residenza qui (ride ndr). Quando la Nazionale viene a giocare qui al "Barbera" l'atmosfera è sempre stata ottima, lo stadio è perfetto per giocare e questa è una città dove l'Italia ha sempre avuto delle soddisfazioni. Francia, Spagna e Belgio sono più avanti di noi perché hanno inizio prima il processo in cui noi ci troviamo adesso, sono avvantaggiate ma credo che l'Italia abbia un passato glorioso e nessuno credo vorrà affrontarla. Abbiamo dei giocatori importanti e se crescono come si deve avremo dei calciatori importanti anche per il Mondiale".