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Inter-Slavia Praga, Conte duro: “Tutti sotto il livello della sufficienza, ma il più asino sono io. Non è questo il nostro calcio”

Le dichiarazioni del tecnico dell'Inter, Antonio Conte, a margine della gara contro lo Slavia Praga

Mediagol93

Serata da dimenticare per l'Inter.

Un gol messo a segno in extremis da Barella salva i nerazzurri da una figuraccia, nel primo impegno stagionale in Champions League andato in scena questo pomeriggio a San Siro contro lo Slavia Praga. Prestazione assolutamente opaca dei meneghini che, al 92° strappano un pareggio ai cechi, che gli permette di continuare a sperare nella qualificazione agli ottavi di finale. A fare il punto della situazione al termine della sfida è il tecnico Antonio Conte espressosi, ai microfoni di "Sky Sport", sulla prova offerta della sua squadra.

"Non è questo il nostro calcio, i ragazzi vanno lasciati tranquilli. Dobbiamo avere più personalità e crescere molto. Quando io parlo di percorso di crescita, io so che tipo di situazione c'è qui. Problema fisico per la doppia partita? Ma di che parliamo, parliamo di niente. Dovevamo correre più di loro ed essere più cattivi di loro. Non è che arrivo, tocco e diventano cigni. C'è da lavorare tanto, non abbiamo fatto vedere niente del nostro calcio. Noi ci alleniamo per un altro tipo di calcio. Sono step di crescita i nostri, tanti ragazzi devono crescere a questi livelli. Lukaku? Non c'è da parlare dei singoli. Oggi siamo stati tutti sotto il livello della sufficienza, io per primo. Anzi, io sono il più asino, da mettere dietro la lavagna. Noi non ci alleniamo a palle lunghe, non è così che giochiamo. Noi ci alleniamo a costruire, giochiamo di prima per eludere il loro pressing. Noi non giochiamo a palla lunga e pedalare. Io non propongo questo calcio".