Parla Fabio Fognini. Ma, questa volta niente, tennis.
serie a
Inter-Barcellona, Fognini: “Oggi possiamo farcela. Mi sarebbe piaciuto vedere Messi. Lautaro?Con Spalletti…”
Le dichiarazioni del noto tennista italiano Fabio Fognini, in merito alla gara tra Inter e Barcellona, valevole per l'ultima giornata della fase a gironi di Champions League
Il celebre tennista, noto sostenitore dell'Inter, si è espresso in vista della gara tra la sua squadra del cuore e il Barcellona. Il noto sportivo nato a Arma di Taggia ha trattato diverse tematiche, partendo dalla sfida di questa sera, fondamentale per i nerazzurri per conquistare un posto agli ottavi. Di seguito le sue dichiarazioni, rilasciate a La Gazzetta dello Sport: "E' sempre una grande squadra, speriamo che non venga con intenzioni troppo serie, sarà in ogni caso durissima. Chi può farci vincere? Naturale pensare a Lukaku e Lautaro e ai loro gol. Ma credo che un ruolo decisivo lo giocheranno i centrocampisti, dovranno almeno far partita pari col Barcellona e non sarà semplice. Sono combattuto: da una parte da amante del calcio avrei sperato di vedere in campo i migliori, Messi ad esempio. Dall’altra, da interista, è innegabile che sia un vantaggio non vederseli contro. Ma ci saranno comunque dei campioni: Suarez e Griezmann, ad esempio".
Inoltre Fognini ha voluto lodare il gioiello Lautaro Martinez, mandando una frecciatina al precedente tecnico dell'Inter: "Spalletti non lo faceva giocare... A parte questo: è stato bravo, ha atteso il suo momento, se la sta giocando alla grande, felice che lo faccia per l’Inter. Lukaku? Come ci si può sorprendere del belga? Ha già giocato in un top club, non era mica uno sconosciuto prima di arrivare a Milano. Sull’addio di Icardi hanno pesato cose interne, nei rapporti tra la società e lo stesso giocatore. Giusto rispettarle. Ma Icardi resta un campione, non a caso sta facendo bene anche a Parigi. Conte? È un allenatore top a livello europeo, lo sta dimostrando anche qui: ha cambiato la squadra, ha stravolto un insieme di cose. è un sergente di ferro".
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