Sarà il grande assente della sfida tra Svezia ed Italia valida per l'accesso alla fase finale dei Mondiali di Russia 2018.
primo piano
Ibrahimovic: “Svezia, niente da perdere senza di me. Verratti tra i top al mondo. Biscotto? La verità è…
Le dichiarazioni dell'attaccante del Manchester United, grande assente della sfida tra Italia e Svezia valida per l'accesso alla fase finale dei prossimi Mondiali di Russia
Playoff senza appello: domani primo atto a Stoccolma, quindi il ritorno lunedì prossimo a San Siro.
Dal computo dei due match verrà designata la selezione che potrà vivere il suo sogno Mondiale la prossima estate. Nessuna ulteriore chance per gli sconfitti che potranno solo leccarsi le ferite.
Lui, che è un vincente nato, non ci sarà.
Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Manchester United, ha analizzato ai microfoni di Sky Sport tutti i temi del playoff tra Italia e Svezia:
SVEZIA-ITALIA SENZA DI LUI - "Saranno due belle partite, difficili per entrambe. Le squadre faranno di tutto per passare, saranno vere e proprie finali. Giocare i playoff è tutta un'altra cosa rispetto al girone di qualificazione. La Svezia gioca senza pressione, perché da quando non ci sono più io, nessuno pretende chissà quale risultato, dai media ai tifosi. Quando gioco io il livello si alza, in mia assenza si abbassa. Detto questo sono pur sempre un bel collettivo, con meno responsabilità sulle spalle. I giocatori non hanno molta esperienza, ma il progetto è ambizioso. Hanno disputato un ottimo girone, contro squadre difficili".
VERRATTI TOP - "Tra gli Azzurri c'è qualcuno come me? Sì, Verratti, nessuno è più forte di lui, ma va utilizzato nel modo giusto. È uno dei più forti al mondo, ma deve giocare come centrale in un centrocampo difensivo".
BISCOTTO AGLI EUROPEI 2004 - "Era una partita normale, il risultato non era affatto combinato. Chi mi conosce sa che non accetto fare queste cose, non esiste. Poi si sa come funziona, si cerca sempre di trovare scuse. Ma queste sono solo parole. Torno se la Svezia si qualifica? Adesso sto pensando solo a tornare il prima possibile in campo, non alla Svezia o al Mondiale. La mia storia con la Nazionale è finita, potevo fare qualcosa di più, forse anche di meno, ma il mio tempo con la Svezia è terminato. In ogni caso sarebbe molto bello vedere la Svezia ai Mondiali".
© RIPRODUZIONE RISERVATA