Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

serie a

Fiorentina, Ribery si racconta: “Pronto ad aiutare i giovani, Zidane mi ha insegnato cosa significa essere un campione”

Le parole dell'attaccante della Viola, Franck Ribery, relative ai suoi primi mesi nel capoluogo toscano

Mediagol93

Franck Ribery si racconta.

Non ha bisogno di presentazioni Franck Ribery, talento cristallino che in pochi mesi è riuscito a conquistare la Fiorentina, divenendo uno dei punti di riferimento della squadra. Nonostante i suoi 36 anni infatti, il numero 7 della Viola, non ha mai smesso di mettersi in gioco. A testimoniarlo, le parole rilasciate dallo stesso attaccante, durante un'intervista rilasciata ai microfoni del "Corriere della Sera".

"All’inizio ho dovuto lavorare duro, ma già alla terza giornata contro la Juventus mi sentivo meglio. Gioco con il cuore e in campo metto tutto quello che ho. Sconfitta contro il Genoa? Sono rimasto sino alle 4.30 al centro sportivo per sfogarmi: corsa e cyclette ascoltando la musica. Così poi sono andato a letto e ho dormito. Il messaggio per i compagni deve essere chiaro: vincere e ancora vincere. Bisogna arrivare alle partite con lo stato d’animo giusto, sapendo di averle preparate bene".

Il giocatore si è inoltre espresso sui motivi che lo hanno spinto a sposare il progetto della Viola: "Mia moglie ha mi ha orientato a scegliere Firenze? Avevo altri contatti, in Inghilterra e anche in Italia. Ma con i dirigenti viola è scoccata la scintilla. Parlando con Pradè e Barone, anche con l’allenatore Montella, ho sentito calore e fiducia nei miei confronti. E allora Wahiba mi ha detto: andremo a Firenze. Ora sono qui e sono felice. Peso di Toni nella scelta? Luca è un amico e le sue parole sono servite. Mi ha raccontato la città, spiegato le dinamiche del club e la passione dei tifosi".

Chiosa finale su Zinedine Zidane: "Da lui ho capito come si comporta un vero campione, adesso lo voglio trasmettere ai giovani. Parlo molto anche fuori dal campo, mi piace perché tutti mi ascoltano e prendono esempio da me. Commisso e Joe Barone sono persone sincere, non false. Con un grande cuore, gente vera. Anche io sono un uomo vero".