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Fiorentina-Lazio, Montella: “Orgogliosi di questo momento, ma attenzione ai biancocelesti. Sull’undici titolare…”

Le parole dell'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Montella, alla vigilia della gara di campionato contro la Lazio

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La Fiorentina è pronta ad ospitare domani al Franchi, nel posticipo di serie A, la Lazio.

Il tecnico della compagine viola, Vincenzo Montella, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in conferenza stampa, alla vigilia del match contro la formazione guidata da Simone Inzaghi. Il coach nato a Pomigliano D'Arco ha trattato numerose tematiche, tra cui il buon periodo di forma dei suoi, reduci da sei risultati utili consecutivi e dodici punti conquistati: "Siamo orgogliosi di questo momento ma sappiamo di essere semplicemente all'inizio di un percorso. Per questo paradossalmente un risultato in più o in meno non cambia niente dal punto di vista degli obiettivi. Conta la crescita. Firenze adesso ha appeal, c'è una direzione e questo si vede anche da fuori grazie alla società, al presidente ed allo straordinario rapporto tra la squadra e la tifoseria. I calciatori vengono volentieri, Ribery ne è un esempio".

Inoltre Montella si è espresso in merito ai propri avversari, in cerca di riscatto dopo la sconfitta maturata in EuropaLeague contro il Celtic: "Saranno arrabbiati, quella di Inzaghi è una squadra fortissima soprattutto davanti. Hanno tecnica e fisicità, giocano insieme da tanti anni e da dieci stagioni vanno in Europa. Sarà un test per misurare il nostro livello di crescita. Dovremo mettere in campo il massimo di quello che abbiamo".

Nessun cambio di formazione anche questa settimana? L'ex Milan ha le idee chiare: "Presto dovremo cambiare, chi non gioca lo meriterebbe e non possiamo giocare sempre con gli stessi uomini: anche per dare motivazioni ad altri calciatori. Inserire un attaccante? A Brescia abbiamo fatto 10 tiri dall'interno dell'area di rigore, magari riuscissimo a fare la stessa cosa domani con la Lazio. E sempre a Brescia anche la mentalità mi è piaciuta, nell'ultima mezzora abbiamo provato in ogni modo ad alzare il livello e vincere la partita".

Infine un pensiero a Federico Chiesa, che nella giornata di ieri ha spento 22 candeline: "Deve stare tranquillo, sta facendo un buon lavoro. Certo può fare ancora meglio, noi lo supporteremo senza pressioni. È come la squadra in generale, non vanno messe pressioni. Se si porta dietro l'accusa di Gasperini, come Immobile, di aver simulato? Basta, lasciamo stare, non ne parliamo più. Ognuno pensi ai propri calciatori".