La Fiorentina torna a fare punti.
serie a
Fiorentina-Inter, Montella: “Vista una partita alla pari. Futuro? Sarò sempre in discussione, la società…”
Le dichiarazioni del tecnico della Viola, Vincenzo Montella, a margine della gara contro l'Inter
Interrompe il suo digiuno la Viola dopo quattro ko consecutivi maturati in campionato. Gli uomini di Montella, nella sfida del "Franchi" di questa sera, pareggia contro l'Inter di Conte grazie ad una splendida rete di Vlahovic. Risultato commentato al triplice fischio dal tecnico Vincenzo Montella, intervenuto ai microfoni di "Sky Sport".
"Il pari ha un valore importantissimo, e vale anche in termini di classifica. Erano meglio i tre punti, ma bisogna rapportarsi agli avversari. La squadra ha fatto una grande partita, non ci stava a perdere. C'era la voglia di fare la prestazione già da tutta la settimana, e siamo rimasti sempre in partita arrivando al gol nel momento giusto. Un gran gol di Dusan e alla fine pensavo pure di poterla vincere. Si vedeva che aveva preso il tempo e il passo, se mi sono messo le mani nei capelli è stato istinto: ho pensato che potesse segnare. Parliamo di un ragazzo che arriverà perché ha voglia di lavorare. Ha fatto un grande gol, è venuto verso di me... Su questo ragazzo stiamo lavorando molto. Io dall'anno scorso gli ho dato fiducia perché ci credo: è del 2000 e ha volte gli chiediamo un po' di più, gli lasciamo il peso dell'attacco sulle spalle come successo in cinque-sei partite. Ma abbiamo seminato, e mi dispiacerebbe che ne giovasse qualcun altro. Dal campo ho visto una partita che non meritavamo di perdere. Magari rivedendola cambio idea ma ho visto una partita alla pari".
"Io in discussione? Lo sarò sempre, come tutti - ha ammesso il tecnico - quando si perde... Dipende anche dalle aspettative. Se la società mi ha tenuto è perché crede stia facendo un buon lavoro rispetto a potenzialità ed aspettative. Dei cali ci possono stare, anche se quattro sconfitte consecutive non possono essere accettate".
Montella si è poi espresso sui singoli: "Centrocampisti in difficoltà? Vero. Castrovilli è in calo, nel secondo tempo non riusciva a cambiare passo per un risentimento. Ha stretto i denti, sono io che faccio fatica a toglierlo. Badelj idem, sta giocando e dimostrando grandissima professionalità nonostante problemi fisici. Rimane Pulgar, che corre per tutti quanti. Oggi ha giocato bene in fase difensiva, meno in quella offensiva. Ma sta facendo tanto. Gli esterni, Dalbert e Lirola, hanno fatto la migliore partita insieme. Entrambi. Abbiamo riempito poco l'area, con Federico ma anche con gli esterni opposti. Presumevo ci venissero a pressare alti. Ci è mancato Ribery, è un po' calato Caceres che non aveva giocato così tanto di fila negli ultimi anni e invece l'abbiamo dovuto spremere. Anche a chi sta intorno, allora, forse si chiedono responsabilità più grandi del loro momento".
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