Fiorentina, ecco Dalbert: “Convinto dall’arrivo di Ribery, pronto a dare il massimo. Europa League? Voglio pormi obiettivi sempre più alti”

Dalbert si presenta da nuovo giocatore della Fiorentina.

Nuovo colpo per i gigliati in prossimità dalla chiusura del mercato estivo: dopo un tira e molla con l'Inter durante alcune settimane, Dalbert Henrique, è ufficialmente un nuovo giocatore della Viola. Ruolo, obiettivi e curiosità: svariati gli argomenti trattati dal terzino brasiliano che, proprio questa mattina, è stato presentato in conferenza stampa dalla dirigenza toscana.

“Il ruolo che preferisco e il mio idolo? Ringrazio Antognoni e Pradè per le loro parole. Preferisco il ruolo di esterno, mi piace attaccare. Spero di fare un bel campionato e di regalare gioie ai tifosi. Il mio idolo del passato era Roberto Carlos, mentre il mio punto di riferimento di ora è Marcelo. La presenza di giocatori come Ribery e Boateng hanno fatto la differenza nel scegliere la Fiorentina. Spero di poter fare il meglio possibile accanto a questi giocatori. Ruolo? Mi sono sempre adattato con facilità, ma il calcio italiano è più tattico di quello francese. Ho ricevuto grande dimostrazione di fiducia da parte del tecnico e del direttore. Il progetto mi ha colpito, spero di fare il massimo. Lo stile di gioco dell’allenatore ha influito nella mia scelta. La maglia numero 29? E’ un numero che fa parte della mia carriera, l’ho usato anche in Portogallo. Dopo gli infortuni che ho avuto lì ho recuperato e sono diventato un giocatore importante, è un numero simbolico per me.

Inevitabile la parentesi relativa al suo possibile debutto con la maglia viola di domenica prossima e sulla sua recente esperienza all'Inter: "Se sono pronto a scendere in campo domenica? Sì, sono pronto, con l’Inter ho fatto una preparazione molto pesante quindi sono a disposizione per la partita di domenica. Non voglio parlare dell’Inter, sono concentrato solo sulla Fiorentina.

Chiosa finale sugli obiettivi futuri: "Europa League? Non ho mai giocato in Champions League con l’Inter perché ero fuori dalla lista Uefa. Sono venuto qui perché mi voglio porre obiettivi sempre più alti. Se dovessimo raggiungere l’Europa, sarebbe molto bello.