Fiorentina, Commisso scopre le carte: “Tutto sull’incontro con Enrico Chiesa. Io e lui vogliamo la stessa cosa…”

Parola a Rocco Commisso. 

Nella giornata di oggi, dopo il faccia a faccia dello scorso 27 novembre tra Enrico Chiesa e i dirigenti della Fiorentina, il noto magnate italo-americano ha incontrato il padre e agente di Federico. Un nuovo summit, andato in scena in un famoso hotel del centro storico, dove alloggia lo stesso patron, utile per discutere il futuro del giovane talento classe 1998, attualmente fermo ai box ufficialmente a causa di un infortunio ed il cui contratto che lo lega alla Viola scadrà il 30 giugno 2022.

Tuttavia, nei giorni scorsi, Chiesa è stato al centro di alcune polemiche (e diversi rumors di mercato) poiché alcuni suoi atteggiamenti non sarebbero piaciuti né alla società, né al tecnico Vincenzo Montella: “Chiesa giocherà quando starà bene fisicamente e mentalmente”, ha dichiarato il coach della Fiorentina al termine della sfida andata in scena contro il Verona. 

“E’ stato un incontro molto positivo. Enrico è una bravissima persona e me lo ricordo da quando giocava. Come tutti i padri, vuole solo il bene di suo figlio. Hanno una grande famiglia. Le cose andranno meglio di come pensassi - ha dichiarato Commisso, intervenuto ai microfoni di SkySport -. L’incontro è stato positivo e vogliamo far giocare Federico ancora con la Fiorentina. Speriamo che intanto possa giocare nel prossimo weekend. Ieri ho detto che ce ci sarebbe riuscito, ma in realtà ancora non lo sappiamo. Possiamo solo sperare. Andiamo avanti così e non parliamo di futuro, pensiamo solo alla Fiorentina”.