Inizio disastroso per la Fiorentina, che ha collezionato zero punti nelle prime due gare del campionato di Serie A.
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Fiorentina, Commisso: “Abbiamo bisogno di tempo, promesse mantenute finora”. E sul futuro di Montella…
Le dichiarazioni del patron della Sampdoria Rocco Commisso all’indomani della fine della sessione estiva di mercato
Il patron Viola Rocco Commisso, intervenuto quest’oggi in conferenza stampa, ha parlato delle mosse di mercato attuate dalla nuova società e dei risultati iniziali: “Il 6 giugno abbiamo comprato questa proprietà e ho detto "fast fast fast", che non avrei fatto promesse impossibili da mantenere e che avrei voluto fare un buon lavoro. Ho confermato Montella e ho detto che Chiesa non sarebbe stato il mio Baggio, mantenendo la promessa. Ho intenzione di costruire la squadra intorno a Chiesa, c’è un progetto a lungo termine. Ci sono alcune fake news, come quella su Montella: rimane con noi e sono contento. Speriamo che col lavoro che abbiamo fatto, insieme a Pradè e Barone, vada tutto bene. Ho chiesto tempo, non posso fare tutto in un giorno: abbiamo fatto prima la squadra, 45 operazioni sul mercato, abbiamo chiuso in due settimane coi Della Valle e sapevo che se non si fosse fatta a giugno, tutto veniva rimandato e avremmo corso un rischio. Sono molto felice che il 95% della gente a Firenze apprezza quanto stiamo facendo. Sono molto felice per il trattamento ricevuto da chiunque, dentro e fuori dal club. Questo lavoro è fatto per avere un futuro migliore per questa proprietà”.
Tra i temi trattati, anche quello relativo allo Stadio e alla creazione di un nuovo centro sportivo: “Sullo stadio stiamo valutando tutte le opzioni, ci vorrà del tempo: c'è la soluzione del Franchi ma non possiamo abbatterlo nonostante in altre parti del mondo questo accada, come con Wembley. Vorrei costruire qualcosa di nuovo, abbiamo delle opzioni sul tavolo ma occorrerà tempo. Vorrei fare qualcosa che renda i fiorentini orgogliosi di stare a Firenze: per il centro sportivo è tutto più semplice e sarà più veloce. Venerdì torno in America, prima incontrerò la Primavera e la Fiorentina Women's. Dico anche che sono contentissimo dei 25.700 abbonati, siamo la quarta società per abbonati in Serie A. Sono qui per imparare, non sono andato ancora in Lega ma lo farò. Voglio dare tanto al calcio italiano, dobbiamo essere orgogliosi: vorrei vedere il calcio italiano tornare al top. Abbiamo aumentato del 21% il tetto ingaggi, per questo è importante Mediacom e il suo finanziamento. Per fare più investimenti. Non possiamo spendere quanto Juventus e Inter, che hanno incassi immensi. Non siamo a quei livelli, anche per via del fair play. Ci vuole tempo, fare più incassi per spendere di più”.
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