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Ficarra: “Mi piacerebbe un Palermo dei palermitani. Mi fido di Mirri, Ferrero non è un tifoso rosanero”

L'intervista al noto attore e comico palermitano, Salvo Ficarra: "I dubbi erano tanti e le notizie sulla nuova proprietà non erano confortanti. Da questo a finire in Serie D francamente non me lo aspettavo"

Mediagol97

La parola a Salvo Ficarra.

Il noto attore e comico palermitano (nonché grande tifoso della formazione siciliana), intervistato da La Repubblica - Edizione Palermo, ha espresso la propria opinione in merito alle vicende societarie che hanno colpito il club rosaneronelle ultime settimane, soffermandosi inoltre sul futuro del nuovo Palermo, pronto ormai a ripartire dalla Serie D. Di seguito le sue dichiarazioni su questo ed altri temi relativi alla società di Viale del Fante.

Salvo Ficarra, lei è in Marocco impegnato nelle riprese del film in uscita nelle sale a Natale che la vedono protagonista con Valentino Picone, come segue le vicende del Palermo?

"Le seguo con grande apprensione. Tutto è successo da un giorno all'altro. I marocchini mi chiedono: 'Salvo ma questo Palermo?'. Quasi quasi farei un pensierino per far giocare il Palermo nella Serie A marocchina visto che in Italia non ci hanno voluto".

Si aspettava un epilogo di questo tipo?

"I dubbi erano tanti e le notizie sulla nuova proprietà non erano confortanti. Da questo a finire in Serie D francamente non me lo aspettavo. È stato un fulmine a ciel sereno".

Alcuni tifosi sostengono che è meglio ricominciare dalla D piuttosto che continuare a vivere la situazione d'incertezza vissuta nell'ultimo periodo. Lei come la pensa?

"Io credo che non ci sono alternative e che è l'occasione giusta per costruire qualcosa di stabile per il futuro. Per fare fino in fondo quello che non aveva capito Zamparini. Creare cioè qualcosa che sia legata al territorio, al cuore e alla passione della gente di Palermo. Tutto trovando qualcuno che ami quella maglia e quei colori e non quelli di un'altra squadra. Cosa che non avrebbe potuto fare uno come Ferrero che certamente non è tifoso del Palermo o lo sarebbe stato solo in questo frangente. A me piacerebbe vedere un presidente tifoso con la sciarpa rosanero al collo".

Il suo sembra essere l'identikit di Dario Mirri.

"Mirri sicuramente è un tifoso del Palermo e io di un presidente tifoso mi fido. Un presidente tifoso farebbe tutto il possibile prima di vendere i giocatori, cosa che a Palermo in passato non è mai successa visto che venivano venduti tutti subito".

Quindi, lei tifa per un presidente palermitano?

"Certamente. Anzi, dico di più: io tifo per un Palermo dei palermitani. Sarebbe bello se tutti i palermitani che hanno a cuore le sorti della squadra si mettessero insieme per fare qualcosa d'importante. Mi piacerebbe un cordata palermitana".