Intervistato da Sky Sport, Dani Alves ha parlato di Juventus e calcio italiano in occasione del 'Gran Galà del Calcio'.
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Dani Alves ci va giù duro: “Alla Juventus non ero felice. Prendano esempio dal Napoli…”
Premiato tra i migliori dello scorso campionato, il terzino del Paris Saint Germain si è espresso ai microfoni di 'Sky Sport'
Inizia spiegando le motivazioni che lo hanno spinto a lasciare i bianconeri: "Avevo già parlato con i miei ex compagni del perché sono andato via: ero arrivato alla Juventus perché secondo me il calcio italiano doveva migliorare, ma il mio voler alzare il livello non è stato capito". Poi prosegue aggiungendo: "Sono felice, perché qui mi sento libero di giocare e divertirmi. E spero che sia la Juve sia il calcio italiano capiscano che bisogna cambiare, perché il calcio mondiale l'ha fatto".
Il discorso si sposta inevitabilmente sull'esclusione dell'Italia dal Mondiale: "Mi aspetto che il calcio italiano in generale cambi. Per la nazionale ad esempio il problema non è l'allenatore ma più generale, perché si è abbassato il livello". Conclude elogiando il Napoli: "Dovrebbero prendere tutti esempio dal Napoli: mi piace tantissimo e questa visione che ha la squadra di Sarri è utile per far migliorare il calcio. C'è bisogno di più divertimento, come nel calcio moderno".
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