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Champions League, trovato accordo Sky-Mediaset: saranno 16 le partite in chiaro, la Rai…

MADRID, SPAIN - JUNE 01: Divock Origi of Liverpool celebrates with the Champions League Trophy after winning the UEFA Champions League Final between Tottenham Hotspur and Liverpool at Estadio Wanda Metropolitano on June 01, 2019 in Madrid, Spain. (Photo by Laurence Griffiths/Getty Images)

Sky e Mediaset hanno trovato l’accordo per la trasmissione in chiaro di sedici fare della prossima edizione di Champions League

Mediagol22

SkyMediaset hanno trovato l’accordo per la cessione dei diritti di alcune partite della prossima edizione di Champions League che verranno trasmesse in chiaro.

La nota piattaforma televisiva a pagamento, che nel 2017 si è aggiudicata i diritti per il triennio 2018-21, aveva lo scorso anno ceduto i diritti alla Rai per la trasmissione in chiaro della partita nel turno del mercoledì, le due semifinali, la finale e la Supercoppa Europea, insieme al Gran Premio di Monza di Formula 1, a fronte di un corrispettivo di circa 40 milioni di euro con diritto d’opzione condizionato. La clausola sarebbe stata valida solo se Sky avesse ottenuto diritti per la Serie A 2018-21 pari al triennio precedente. Tuttavia, ciò non è stato a seguito dell’inserimento di DAZN negli accordi. Nessuna nuova partnership, dunque, con l’emittente di Stato, che ha nei giorni scorsi presentato ricorso. Quest’ultimo è stato però respinto. Il Tribunale di Milano infatti ha ritenuto insussistenti i presupposti per attivare un provvedimento in merito alla questione.

Sky ha così ceduto i diritti di sedici partite, inclusa la Supercoppa Europea, a Mediaset. Il match di Champions League andrebbe a sostituire “Non è la D’Urso”, talk show condotto da Barbara D’Urso che va in onda il mercoledì in prima serata. Non è da escludere che nel corso della fase a gironi del torneo possa essere visibile, in orari diversi, una seconda gara in chiaro. L’accordo è dunque raggiunto. Manca, secondo quanto riporta l’edizione odierna del quotidiano ‘La Repubblica’, soltanto il via libera della UEFA, che rappresenterebbe però una pura formalità. Già da martedì potrebbe arrivare l’ufficialità.