Casillas: “Buffon ancora il migliore al mondo? Ecco la mia idea. Meritava il Pallone d’Oro. Sul suo ritiro…”

Nella giornata di ieri ha ricevuto il premio 'Golden Foot Award', edizione 2017.

Stiamo parlando di Iker Casillas. Il Golden Foot Award è un premio internazionale (che può essere vinto soltanto una volta) destinato a calciatori che abbiano compiuto almeno 28 anni, che si sono distinti nell'ultimo anno per i loro risultati sportivi, sia a livello individuale, sia di squadra, e per la loro personalità. Il portiere del Porto, premiato presso il Meridien Beach Plaza Hotel di Monaco, succede così a Gianluigi Buffon ed a Samuel Eto'o, vincitore nel 2015. Toccherà a lui, dunque, lasciare l'impronta dei propri piedi sulla Champions Promenade, una particolare Walk of Fame, sul lungomare di Monaco.

L'esperto estremo difensore ex Real Madrid ha avuto la meglio su una lista di dieci campioni del calibro di Manuel Neuer, Lionel Messi, Cristiano Ronaldo, Arjen Robben, Sergio Ramos, Yaya Touré, Luiz Suarez, Andrea Pirlo e Thiago Silva.

Intervistato ai microfoni del 'Corriere dello Sport', Casillas ha speso parole al miele per il numero uno della Juventus, trionfatore nel 2016. "Alla sua età Buffon continua ad essere sempre un punto di riferimento per tutti i portieri. E' una cosa davvero incredibile perché da vent'anni, ogni stagione, è sempre tra i migliori quattro portieri al mondo come rendimento, come carisma - ha dichiarato il portiere 36enne -. Nella sua carriera ha vinto quasi tutto e spero che decida di continuare anche nei prossimi anni: sta bene e sta dimostrando di poter essere ancora competitivo ad alti livelli. Il Pallone d’Oro? Questo è un tema che mi sta molto a cuore e del quale ho già parlato più volte. Penso che Gigi avrebbe meritato di vincerlo e lo stesso vale per altri portieri come per esempio Kahn in passato".

Il classe '81 ieri ha anche annunciato: "Si avvicina sempre di più il momento in cui dovrò mettere da parte i guanti da portiere, mi piacerebbe rimanere nel calcio, ma non so ancora in che ruolo. Ho avuto molta fortuna sin dagli inizi della mia carriera, devo essere grato a questo sport che mi ha dato tante gioie, anche qualche momento triste, ma mi tengo i momenti felici perché dietro a un calciatore, ad ogni squadra, ci sono tanti tifosi che soffrono. E io ho avuto la buona sorte di rendere felici tante persone".